che non vorresti mai ricevere...
La telefonata che metterà fine a tutto ..
tranne che al dolore..
Non cancellerà i ricordi o
la paura di non aver fatto abbastanza.
Permane il senso d' impotenza straziante
Come una foglia secca
in balia del vento..
Che oscilla attaccata al suo ramo..
non vorrebbe lasciarlo o forse il suo desiderio
è di essere portata via ..
Niente più dolore ..niente più sofferenza..nulla..
Lasciarti forse sarebbe cinicamente meglio per te..
ma egoisticamente vorrei che non andassi...
Una vita è sempre una vita...
non importa l'età..
vederla spegnere fa sempre male..
La candela è quasi consumata
ma fino a che la sua luce brilla..
chi siamo noi per spegnerla..
Triste..anche se tale parola non rende appieno il mio stato d'animo...ecco aggiungo che mi sento sola..
Sola nell'affrontare questa situazione..nell'affrontare il dolore.. Cerco di essere forte per te, nascondo le mie lacrime per consentire alle tue di sgorgare a fiotti..ma come si fa a consolare la propria madre nel momento in cui sta perdendo la propria?
Tante cose da fare..burocrazia assurda da assolvere..Non è giusto almeno in questi tristi momenti l'iter dovrebbe essere meno gravoso.. E poi non voglio farlo, non adesso ...non è ancora andata...
Mi sembra che preparare prima l'occorrente per il suo ultimo viaggio acceleri la partenza.. ma non è detto..c'è sempre la speranza ..piccola ..flebile.. C'è la possibilità che una forza più grande possa stendere su di lei la sua mano..facendo quello che i medici non hanno potuto ..o voluto...fare...
Ho dovuto lottare per farti soccorrere...non volevano..cinici medici maledetti...
In che mondo viviamo se i medici non fanno più il proprio lavoro se non prestano più fede al proprio giuramento....Un essere umano a novant'anni non ha più diritto alle cure... Non c'è più niente da fare...in base a cosa lo dici ? Non hai sentito la sua mano mentre stringeva la mia...non hai capito quello che le sue labbra non riuscivano a dire.. Ma prova..prova a salvarla ...non si può aspettare inermi.... Corri...vola su quella autombulanza...
Ho sbagliato mestiere..io non sarei stata così... Forse mi sarei portata il dolore di ogni perdita a casa ...ma sarei stata un essere UMANO prima di un medico...
Chi leggerà magari potrà pensare che non è il momento di scrivere qui... ma non ho altro modo di sfogare il dolore.. adesso devo essere la spalla su cui lei verserà le sue lacrime... Ho fatto tutto quello che c'era da fare ..e un altro giorno è trascorso...ed ora sono qui...non ho sonno..non ho fame... oh mamma ora sto diventando patetica.. ma se sono triste scrivo...se soffro scrivo...e anche i vostri blog mi sono di aiuto ..mi aiutano a distrarmi quando ormai la giornata è conclusa e non ho più compiti da svolgere..e li vorrei..per non pensare..qualcosa di manuale...da fare meccanicamente disconnettendo il cervello..
Ma la sera..è tutto già fatto resto sola con me...e allora scrivo..leggo e commento i pensieri degli altri..per non dovermi confrontare con i miei..
29 commenti:
Che dire davanti a tutto ciò, mi dispiace tanto per tua nonna, ma anche per tua mamma e per te ovviamente! Spero che quasiasi cosa accada nei prossimi giorni, succeda in modo sereno e naturale e che voi siate forti e risciate ad uscinre più forti, poi certo la speranza è vero che è l'ultima a morire, DEVE essere cosìo non avremmo mai la forza di lottare!
Mi dispiace...
Quando si spegne una vita, il dolore ed i ricordi ci assalgono inevitabilmente. Lasciamo perdere la categoria medica, come ben sai dal tuo intervento nel mio post, oramai è assuefatta alla sofferenza altrui la quale tratta i malati come macchine da riparare o gettare. Mi irrita molto in questo Paese, il fatto che si dia quasi piu' importanza agli animali che agli anziani! Una vita è sempre una vita, a dispetto dell'età!
Ti sono vicino
Mi addolora sentire tutto ciò.. capisco benissimo cosa significhi la scomparsa di un parente caro..io stessa l'ho provato sulla mia pelle..posso solo dire che ti posso comprendere e che mi dispiace veramente tanto.Penso che alcuni medici non sappiano proprio fare il loro mestiere..Alcuni non hanno proprio un briciolo d'umanità..Ho qualche esperienza in merito.
Mi dispiace.. anche se non ti conosco personalmente ti sono vicina. A presto..Sibilla
Hai fatto bene a scrivere qui i tuoi pensieri... Avessi avuto un blog quando se ne andò mia madre mi sarei sentito meno disperato e solo...
Ti sono vicino e (per quel poco che può contare) ti abbraccio forte forte.
io non ci voglio neanche pensare perché mi è rimasta una sola nonna e me la tengo strettissima (anche perché non sta poi tanto bene...). Ti abbraccio fortissimissimo. :*
Ciao.. Ho un premio per te nel mio blog,so che non è affatto il momento giusto.. però quando sarai pronta per tornare tra queste pagine virtuali sai che c'è un premio per te che ti attende.. A presto.. un abbraccio..Sibilla
Ragazzi che dire grazie a tutti per il supporto...
E' la prima volta che mi trovo ad affrontare un momento simile da adulta..ed è l'unica nonna che abbia conosciuto abbastanza..Quando nacqui, gli altri non c'erano già più..o comunque sono andati che ero ancora troppo piccola per capire..o comunque affrontare la cosa.. Mi sento anche in colpa per aver scritto qui...forse non è giusto per lei..però mi ha aiutato a sfogarmi un po', ad esternare quello che a voce non riesco mai a dire..
Potevo scrivere e non pubblicarlo..ma pubblicandolo e come se ne parlassi con qualcuno, anche se nessuno legge o a nessuno importa.. Spero che lei non se ne dispiaccia..spero di non farle del male.. Ci sono tante persone intorno a me...di famiglia e c'è anche colui con il quale voglio formare una famiglia, ci sono gli amici..ma non riesco a parlare con loro, riesco a stare solo in silenzio e continuo a fare tutto quello che c'è da fare come un automa ..come un freddo robot senza sentimenti..ma invece ci sono...
Quando si tratta di sentimenti ed emozioni riesco solo a scrivere..a parole non dico niente.. Intanto lei mi stringe la mano, io ricambio, le parlo..e so che lei mi sente..ma non riesco a dirle ti voglio bene..non ci riesco.. Sono capace solo di accarezzarla e tenerle la mano..vorrei che riuscisse ad aprire gli occhi..e guardare nei miei..
Oggi mi ha chiamato..2 volte..non c'era nessuno oltre a me vicino a lei, quando l'ho detto al mio ragazzo mi risposto di non farmi illusioni perchè potrei aver scambiato i suoi gorgoglii rauci per il mio nome..ma io l'ho sentita, l'ho vista mentre tirava e impigliava le dita nel mio braccialetto, l'ha riconosciuto...
Non so se dirlo alla mia di mamma, non vorrei alimentare speranze vane e farla soffrire di più..
@Sibilla, vengo a vedere..devo distrarmi ne ho bisogno...di fare qualcosa di costruttivo tipo studiare..non ho proprio la testa..concentrazione zero..
Ciao Artemisia mi spiace tanto per il tuo lutto!Purtroppo io molto spesso sono obbligata a vedere queste cose, e credo che ogni parola sia superflua, ma ti sono vicina in questo momento terribile.Capisco i tuoi stati d'animo sono anche io così, non riesco a esternare i miei sentimenti se non scrivendo, e so che ti senti in colpa per questo, ma non hai colpe, ami troppo e il tuo modo di difenderti dal dolore, quanto ti capisco, e come vorrei stringerti adesso senza dire nulla.Solo stringerti forte.
Cara Silvia...ancora non è ...ma si prospetta...ma io spero, anche se so che se riprende non sarà più come prima e magari lei non ne sarebbe contenta, e comunque non può vivere per sempre..però vorrei che ce la facesse anche questa volta..lo direi anche alla prossima scossa ..ma adesso vorrei sapere cosa voleva dirmi...se ho mancato in qualcosa con lei..ha chiamato il mio nome..non era una fantasia e non credo che una persona che muove il braccio, si strappa la mascherina dell'ossigeno e ti stringe la mano se glielo dici..e te la lascia quando lo chiedi, sia incoscente e i movimenti sono solo scatti muscolari. Io sto lottando per lei perchè credo che ci sia ancora qualcosa da fare..mentre i miei zii stanno solo aspettando..non resisto a vederla li senza che nessuno faccia niente..vorrei che la trasferissero in un altro ospedale..ma io sono solo una nipote..non ho voce in capitolo..
Lei chiama me..ha chiamato me..forse voleva dire salavami, fai qualcosa ,ed io sono impotente..
Non sentirti in colpa. Un blog è una valvola di sfogo, anche, per le proprie tensioni. Se giova a te, fai bene ad agire così. Non è una mancanza di rispetto, tutt'altro. E' una dimostrazione del fatto che tu ci tenga tantissimo. Anche io in momenti bui ho svestito i panni del cinico di merda e ho vomitato letteralmente tutte le mie emozioni su pagine telematiche. Tranquilla...
@Francesco, questo dimostra ancora di più che vesti i panni del cinico come travestimento delle emozioni forti che riesci a provare..
Per tutti gli altri amici blogger che con i loro commenti mi hanno dato conforto e coraggio, a cui non ho risposto singolarmente..non offendetevi vi prego..non faccio preferenze ...dipende dal momento in cui ho letto i commenti...se mi sentivo o meno di scrivere... grazie a tutti di cuore..
@Artemisia: ovvio, la mia è una parte...solo chi è intelligente lo capisce. E tu sei tra quelli che l'hanno capito. Ergo, sei intelligente, ma non serviva un semi - sillogismo a farmelo capire ;)...vista l'ora, notte...a presto.
Cara Artemisia,perdona il mio errore dettato dalla stanchezza, cosa posso dirti spero con te che quella forza superiore possa intervenire.!Ma ti prego non punirti per colpe che non hai commesso.Un abbraccio fortissimo.
Mi ricordi il mio passaggio all'età adulta. Fu proprio così. La vita che ti mette prima o poi di fronte all'imponderabile. E ci si sente inadeguati. Ma l'amore, come scrivevo, si spegne molto, molto dopo l'ultima scintilla.
Ci siamo appena conosciute, scusami per ciò che sto per dire.Hai mai pensato che quella stretta di mano possa significare "lasciatemi andare",che le parole che non riesce a dire siano " vi amo come voi mi amate, ma non voglio più soffrire"
Te lo dico perchè, quando morì mia madre, mia figlia non mi ha lasciata sola un attimo e si è battuta con tutte le sue forze per avere ancora del tempo da vivere con sua nonna, che adorava, e ora si chiede se abbia fatto bene a prolungare la sua agonia.
Lo so che è estremamente difficile vivere questi strazianti momenti, che nessuno ha il diritto di intromettersi, ma so anche che la tua amata nonna non può che andarsene in pace e soddisfatta di ciò che ha creato intorno a sè : amore.
Cristiana
Scusami!
Hai sempre belle parole di conforto e consigli preziosi per me... Ma io in questo momento non saprei cosa dirti... Comunque in bocca al lupo e un abbraccio fortissimo sopratutto per te ma anche per tua madre e tua nonna... Moon!
Cristiana, non chiedere scusa non c'è bisogno...
Si, l'ho pensato anch'io...così come ho pensato che invece chiedesse aiuto.. Come faccio a lasciarla andare..non avrei dovuto soccorrerla proprio? Avrei dovuto evitare di chiamare l'autombulanza o portarla via da quell'ospedale...non me la sono sentita anzi ho fatto di tutto per salvarla e ho lottato per farla trasferire in un altro ospedale dove almeno ci sia il reparto neurologico.
Lei non è attaccata alle macchine..ha l'ossigeno si..ma anche senza la mascherina respira autonomamente..non è una mia, nostra scelta ...è nelle mani di Dio...
Anche qui i medici dicevano che era incosciente e non reagiva agli stimoli e per questo non aveva speranze. Io non ci credevo ..forse ero l'unica a credere che lei sentisse ...che fosse cosciente, i medici hanno avuto torto..e lei tra tutti ha chiamato me..ed oggi ha chiesto dell'acqua... Ancora non sappiamo se ce la farà..o se andrà, e se ce la farà quali saranno i danni dell'ictus..la sua mobilità era già compromessa e lei voleva vivere..aspettava le belle giornate per essere accompagnata fuori con la sedia a rotelle. Aveva accettato la volontà di Dio con una mesta rassegnazione e prendeva quel poco che la vita ancora poteva offrirle.. Adesso sicuramente anche se si riprenderà non sarà la stessa cosa ...magari avrebbe preferito mettere fine a tutto..ma io non posso saperlo...e nel dubbio lotto per salvarla...se è giunto il suo momento poco posso fare contro la volontà di Dio. Torno a dire..l'unica cosa di cui ero certa era che lei sentisse, non poteva parlare ma sentiva..anche quello che i medici non dovevano farle sentire..magari andrà lo stesso..ma su questo avevo ragione...le sto vicino e le ripeto che sono li con lei..almeno avverte che non è sola..che c'è qualcuno accanto a lei..poi quello che sarà sarà...
Adesso mi sento meglio comunque, ho metabolizzato..e ormai rassegnata al peggio.. spero senza farmi illusioni troppo fondate, prima o poi succederà non possiamo vivere per sempre..se non nei ricordi di chi ci ha amato. Lei in un caso o nell'altro vivrà comunque, finchè avrò vita, nei miei ricordi.. ho raggiunto un'altra maturità in questi giorni..piangere fa bene..ma non serve a niente..lei mi chiedeva sempre quando mi vedeva sciupata se avessi mangiato..e adesso ho ripreso a farlo..perchè lei avrebbe dispiacere se sapesse che il dolore mi chiude lo stomaco e mi spalanca gli occhi per tutta la notte...Riprendo a vivere per lei..e per me..è giusto così..la vita non si ferma..
Continuerò a starle accanto finchè Dio la lascierà con noi...e quando la porterà via ..cercherò di pensare che ha smesso di soffrire e sarà in pace...
@Moon non preoccuparti, adesso sto meglio..scrivere mi ha fatto bene...e a lei ho detto quello che avevo da dire.. Sembra che si stia riprendendo, non si sa come andrà..ma adesso sono pronta..ho accettato la situazione ..
Sono stati 5 giorni molto pesanti..e non dubito che ce ne saranno altri..ma vedo la situazione in sotto un'altra luce..la vita va avanti ...devo ritornare a vivere..
Come sempre...le tue parole sono le mie....essere un ESSERE UMANO prima di un medico, eh si...loro non sono cosi'!Quanto difficile è accettare la natura...questo ciclo che ci porta ad essere prima figli, poi mamme, poi nonne... ognuno di noi dovrà passarlo..e credo che essere figli sia la cosa piu' semplice. Tesoro, cerca di cogliere il meglio da questa nostra prima fase...non voglio essere cinica o fredda...capisco tutto quello che stai passando, ma la natura, la vita...ha stabilito che il ciclo è questo...e deve correre il suo percorso...e noi, l'unica cosa che possiamo sperare e pretendere, è che questo ciclo non si inverta, affinchè tutti noi diventeremo un giorno genitori ed un giorno nonni...c'è chi, tristemente, si vede negare queste fasi perchè qualcuno lo chiama a se...troppo presto!Piccola, io adoro la tua sensibilità e credo che, anche se questo percorso è naturale, nessuno possa accettarlo cosi, senza soffrire...siamo impotenti davanti a questa macchina chiamata vita, possiamo solo farci e fare forza a chi ne ha bisogno...ti sono vicina e tvb...
Cara Cinzia, le tue parole come sempre mi danno sollievo..hai ragione anche tu è tutto un ciclo..
Solo che in questi giorni non mi sono sentita affatto figlia...è triste trovarsi adulti senza essere cresciuti...
Come avrai letto nel messaggio privato, c'è più di una situazione in questo momento in cui sono chiamata ad intervenire..ad esserci costantemente...In questo momento mi sento..madre..e avrei bisogno si sentirmi ancora figlia.. Condividi con me l'età...ma mi sento il cuore e lo spirito molto più vecchi..
Ma andiamo avanti come sempre..domani dovrei fare ritorno in città nella speranza che questi 50 km possano allontanare anche la mia mente dai brutti pensieri...riprendo a vivere..
un abbraccio
Coraggio Artemisia, spero che il tuo ritorno in città riesca a portarti il sollievo di cui hai bisogno in questo momento. Verrà il tempo che ti meriti per "tornare figlia" e riprendere a respirare come non fai da un po'.
@Cavaliere oscuro del web..ti ringrazio per l'apprezzamento sui miei pensieri.. La mia nonnina sta ancora lottando..appesa ad un filo..ma ancora c'è...ed io spero...
A presto, Artemisia
Scusami di cuore ,avevo capito male.Allora il mio augurio di guarigione e la speranza di passare questo brutto momento.Saluti a presto
@Cavaliere oscuro del web, tranquillo avevo colto...anzi ti porgo anche le mie scuse per aver rimosso il commento..non l'ho faccio mai....
Ti ringrazio per gli auguri..
A presto, Artemisia
Capisco bene come ti senti... una vita è sempre una vita... è difficile dare forza agli altri quando quella forza è difficile da trovare, evitare di piangere x non far soffrire ancora di più chi ti circonda...diventa difficile controllare il dolore, il dispiacere.. è complicato spiegare come ti senti e non hai tempo per stare male tu perchè devi fare forza agli altri... si cresce così ed è davvero complicato... accettare la morte, le malattie il dolore non è mai semplice. si cresce e si diventa più forti.. a me nessuno mi aveva detto che era così faticoso... ti auguro di trovare la forza giusta per affrontare tutto.. un bacio Annalisa
Annalisa grazie..le tue parole qui..e nella vita reale mi danno conforto come sempre..
Ti ringrazio di esserci sempre...nel bene e nel male..le persone come te ..sono quelle che hanno il titolo per essere definiti veri amici...
Baci
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