Oggi inauguro una nuova etichetta..sotto la quale posterò i parti della mia fantasia, quello che pubblico oggi è di qualche tempo fa...non pensavo di aggiungere questi mini racconti sul blog perchè non mi reputo particolarmente brava..però ...boh..oggi mi andava di farlo..se vi va leggetelo e ditemi cosa ne pensate ;) ....
Erin aprì il suo cassetto dei ricordi...Frugando tra i sui feticci, di un passato che non può tornare..si ritrovò tra le mani un vecchio pacchetto di sigarette... C'era una scritta ...una data e un orario, scritti in bella calligrafia e di un colore blu brillantinato..
Erin aprì il suo cassetto dei ricordi...Frugando tra i sui feticci, di un passato che non può tornare..si ritrovò tra le mani un vecchio pacchetto di sigarette... C'era una scritta ...una data e un orario, scritti in bella calligrafia e di un colore blu brillantinato..
'' Ultima sigaretta'' , vi lesse, mentre buttava fuori una boccata di fumo...
Quante '' ultime sigarette'' c'erano state nella sua vita? Nemmeno il divieto di fumare nei locali e le scritte sui pacchetti stile manifesto mortuario l'avevano incentivata a smettere... Quante volte ci aveva provato a lasciar perdere quel vizio che le intossicava l'anima e le svuotava il portafoglio...ma quante volte l'aveva voluto davvero?
Lei non si definisce una fumatrice abituale, e come tutti i fumatori crede di poter smettere quando vuole... solo che non lo vuole... Ed anche questa è un'altra di quelle bugie che ogni tanto racconta a se stessa ...e le sa dire bene Erin, le bugie, tanto bene che alla fine finisce per crederci... Come quando di fronte ad una delusione inferta dall'amica più cara, si dice, che non le importa... ''Che vada a farsi fottere!!!'' Non vale la pena struggersi per chi non lo merita...ma poi lo fa... e se l'amica torna, passata la tempesta e evaporata la rabbia..non riesce a sbatterle la porta in faccia... E tutto muore ..tutto si dimentica... Ora guarda il mozzicone tra le sue dita...l'evidenza ..del suo ennesimo fallimento ...e ripete a se stessa...''Questa è stata l'ultima sigaretta''!!!
24 commenti:
Come mi ci riconosco, cara Artemisia!!!
Ciao,
Lara
Heila, sei un bel po in crisi? Io ho fumato l'ultima sigaretta un giorno di febbraio 2004, ho detto basta, e così e' stato, sono così x tutte le cose, amicizie sbagliate o deludenti, rapporti amorosi,ecc, ma devo proprio arrivare al limite, quando mi sento soffocare allora ecco l'ultima sigaretta, si x che' scatta poi l'istinto di sopravvivenza, non c'e nulla che valga piu' di te stesso e del tuo bene, quindi non struggerti troppo, vedrai che sara' così.Ps continua a scrivere, x che' ti sbagli se pensi di non essere brava ^_^ e' una valvola di sfogo e tu mi pare ne abbia un gran bisogno.Mi spiace sentirti amareggiata!
E' vero sei brava a scrivere!
Ed anche la me di qualche tempo fa ci si sarebbe rivista benissimo in questo racconto, ma poi non so perchè, le sigarette mi hanno cominciato a dare fastidio fisicamente, proprio la nausea, quella nausea che ti da del cibo che ti ha stufato e che non risci più a mangiare, la stessa identica e quindo ho smesso. Forse sarà stato un modo del mio organismo di autodifendersi visto che la mia mente non ci riusciva.
Confermo scrivi davvero bene...io faccio pena! Questo è un argomento di cui mi piace trattare...premetto che anche io ho provato la sigaretta da piccolo, ho visto che non faceva per me e non ne ho mai toccata più neppure una. Adesso sono un pochino turbato dal fumo e dalle sigarette, quando vedo una persona che mi fuma vicino la tratto male, urlo e dico: Vai a fumare lontano da me, sto fumando più io di te! Poi la cosa che di più non sopporto è quella di vedere una ragazza che fuma, così carina, mi piace in tutto e se fuma perde tutti i punti che le ho dato. Davvero io non riuscirei mai a stare con una persona che fuma. Se voi fumate, spero per voi che riusciate presto a smettere perchè davvero è una perdita di salute e soldi. CIauu
Cari amici...a dire il vero il racconto non è autobiografico!!!! Io non fumo...però credo che ognuno di noi almeno una volta nella vita ha dovuto lottare contro un ''ultima sigaretta'', inteso in senso metaforico, come qualcosa che gli piace ma che gli procura solo un piacere fittizio, sa che si fa solo del male a continuare ad insistere ma alla fine ci ricade sempre...Odia ed ama quello che gli fa male..ma ne è dipendente..
Chiusa questa parentesi, vi ringrazio di cuore per i complimenti..e degli incoraggiamenti!!! A presto
Artemisia
Mi piace molto.. Mi piace veramente tanto... Sei brava sai, io fossi in te questo pezzo lo svilupperei e magari non so potresti farci qualche soldino... Mi piace Mi piace...
Io lo comprerei... Baci da Moon (Che strano questo sopranome me lo hai messo tu.... ahahah)
Grazie ''Moon'' !!!
Complimenti! è veramente un bel racconto! scrivi benissimo! A presto... Sibilla
Grazie Sibilla :), a presto ...
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Un incontro fra Italo Svevo e i famosi puntini alla Céline... sono uno dei pochi a non potermi immedesimare nel tormentone della sigaretta ultima o non ultima, perché ho sempre fumato saltuariamente per il piacere di farlo, a volte due al giorno, a volte una ogni due mesi...
ah come sono ignorante!!! ho dovuto cercare sull'amico google '' i puntini alla Cèline'' !!!!
Meno male che non fumi..
ciao Artemisia, rompo il ghiaccio qua nel tuo blog.
e qua, l'argomento come sai mi riguarda... :)
Benvenuto Roby.. :)
Di a Erin che, per fortuna purtroppo (come il nome di un album...ti ricordi quale?) ogni giorno tutti quanti fumiamo "ultime sigarette". Ho una sigaretta, pensa, che è durata 4 mesi e solo qualche tempo fa l'ho spenta. E un po' di catrame, tra l'altro, l'ha lasciato.
@Cesco, purtroppo non ricordo il nome dell'album...illuminami perchè adesso sono curiosa... Non so da dove ho tratto il nome del mio personaggio..in realtà non sapevo nemmeno se esistesse o se l'avessi inventato io..
Da quel che leggo hai colto bene il senso del mio raccontino...hai ragione un pò di catrame resta sempre...ci vuole tempo, tantissimo tempo...prima di recuperare lo status quo di partenza, sempre che sia possibile..la ''sigaretta'' spesso ti cambia in modo irreversibile..
@Artemisia: l'album era di Irene Grandi (che non è "nelle mie corde", ma rimane comunque un bell'album)...mi piacciono i racconti così, anche a puntate. Ne ho scritto uno, se ti va passaci. E' qui http://aprovadicrash.blogspot.com/search/label/carlo%20e%20chiara
(tranne l'ultimo post. Se ti va, leggilo partendo dall'ultimo e salendo...:D )
@Cesco, Puoi contarci...connessione permettendo...oggi niente wireless e purtroppo per qualche altro giorno!!!!sigh!
tranquilla, sia io sia i racconti sono sempre a disposizione :)
(Tra l'altro, scusami, a breve pubblicheremo il post di "risposta" a quello tuo...)
figurati..io a dire il vero non amo particolarmente i premi...mi imbarazzano e soprattutto non so mai a chi darli, troppo difficile scegliere, e poi c'è anche un altro motivo ma va beh..lasciamo stare...
ps. comunque l'ho letto, ho risposto anche li,complimenti, molto interessante...
Ho letto anche l'ultimo già che c'ero, ma non ho fatto caso alla firma fino alla fine, si nota la mano diversa..infatti mi chiedevo ma che cosa sta dicendo? Non voglio dire che non mi piacesse...anzi, voglio solo dire che avevo riconosciuto uno stile diverso.. ciao a presto..
L'ultimo è di un altro autore del blog che ha preso in prestito i due personaggi...ma non c'entra con la storia!
Questo racconto mi ha fatto tornare in mente uno con lo stesso titolo tratto da La coscenza di ZEno.
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