Una doccia calda, anzi bollente..era questo quello di cui aveva bisogno in questi momenti ..
Con la schiuma negli occhi, come da bambina, avvertiva quel bruciore quasi con piacere, per una volta non era il sale delle sue lacrime a procurarglielo e ne gioiva... Sotto quel getto d'acqua ecco arrivare il flusso di pensieri che tanto voleva evitare, ma non le faceva male...anzi era piacevole ricordare il perché di quel nome che si portava addosso..
'' Erin, che nome strano, ma chissà che cosa è passato per la mente ai miei, per dare ascolto alle idiozie di quella piccola peste...bah !!! ''
Troppo particolare quel nome, attirava troppo l'attenzione ...lei invece voleva restare anonima...
Sin da piccola aveva sentito il peso di quelle 4 lettere, infatti i suoi compagnetti di scuola non facevano altro che ricordarle quanto era strano ..e per questo la prendevano in giro... Al liceo invece era considerato figo, il suo nome, ma comunque la poneva sempre sotto i riflettori...
La maggior parte delle sue amiche si chiamavano ''Stefania'', e anche questo per lei era il pretesto per andare oltre, non poteva prendere quel nome come un dato di fatto ...no ..non era da lei ..
Si convinse che nell'anno in cui nacquero lei e le sue coetanee dovesse andare in onda qualche soap opera, la cui protagonista si chiamava Stefania. Allora si chiese : '' Beh..ma i miei non avrebbero potuto guardare un po' di TV??!''.. poi si ricordò che in quel periodo forse nemmeno l'avevano la televisione!
Le sarebbe piaciuto chiamarsi Stefania, un nome, niente di più e niente di meno, normale, carino...e anonimo quanto basta per esaudire il suo desiderio di restare sommersa.
Invece il suo, Erin, era diverso...speciale..come se quel nome la predestinasse a qualcosa di grande..originale..
E se invece non fosse riuscita a fare niente nella sua vita che desse un senso a quel nome? Si sarebbe portata dietro, stampata sulla carta d' identità, l'onta del suo fallimento..
Ancora un ricordo..quasi un flash back...un suo compagnetto una volta le disse: '' Erin , che nome stupido! Sembra quello di una bambola che mangia e fa la popò!!'' . E nella sua crudele innocenza aveva indovinato...era nato da li...dalla bambola della sua sorella maggiore... Una bella bambola americana donata da una zia lontana...ma era una Barbie, non espletava i suoi bisogni fisiologici anche perché non mangiava , altrimenti come faceva a rimanere una Barbie.. imprigionata nella sua plastica bellezza...
Sua sorella aveva anche un'altra bambola, era una spagnola diceva ..e si chiamava Dolores....
Erin sorrise e pensò :'' Meno male che ha scelto Erin''....
14 commenti:
Davvero carina!
A quanto pare queste "ingerenze" fraterne si verificano spesso... La mia seconda nipotina stava per essere chiamata Emma, ma poi la primogenita, Alice, disse di aver sognato che la sorellina si chiamava Marta, e così le venne dato questo nome (secondo me più bello)
Tutto bel carino quanto hai raccontato cara Artemisia, un nome e niente e può essere tanto quando crea dei piccoli disagi o conflitti. Tutti noi abbiamo un nome che non sempre piace ma poi ci si abitua.
Il tuo racconto mi è proprio piaciuto.
Buona serata cara amica.
Tomaso
Bello questo racconto!Sai che se avessi una figlia mi piacerebbe chiamarla proprio Erin?(anche se la vedrei dura.. i bambini di oggi sono un pò cattivelli a mio parere) mi è sempre piaciuto questo nome.. probabilmente perchè Erin è una parola di origine anglosassone che significa Irlanda :)e l'irlanda è il mio sogno:)!A presto..Sibilla
succede spesso così ! anche alla mia secondo genita il nome l'ha trovato la prima!
io volevo chiamarla Ilaria lei ha scelto Giulia..ma va benissimo!
@Waterwitch, grazie! :)
@Zio Scriba, sorelle e fratelli sono dei piccoli dittatori in famiglia!!!
@Tomaso,sono contenta che ti sia piaciuto, ti ringrazio, e auguro anche a te una buona serata...
@Sibilla, ti ringrazio dei complimenti, i bimbi di oggi forse sono un po' più preparati ai nomi particolari rispetto al passato, si confrontano con diverse realtà.. L'Irlanda è anche il mio sogno...vorrei tanto visitarla se non addirittura trasferirmi li!!!
@Giusy, ha gusto la piccola..Giulia è un bel nome!!!
magari poter vivere li!! magari! sarebbe proprio un sogno! comunque complimenti ancora! A presto..Sibilla
Erin è il nome della protagonista di uno dei miei film preferiti, "Erin Brockovich" (Steven Soderbergh - 2000) quindi sono affezionata a quel nome... :) il tuo racconto è davvero bello e dolce... mi piace!!!!! ;)
@Giulia, ti ringrazio.... :)
A presto, Artemisia
"imprigionata nella sua plastica bellezza", bellissima mi piace questa frase e tutto il tuo racconto.
@Laura, grazie..a dire il vero piace anche a me..è nata dopo..mentre battevo al pc..
Per la serie: quando credi che stia andando male, pensa che potrebbe andare anche peggio :)
Mio padre una volta mi disse: "Il nome di una persona è il suo Destino". E, in tutta sincerità, io credo sia vero. Esistono anche teorie psicologiche secondo le quali è bene cambiare il proprio nome, anche in età adulta, se esso non ci rappresenta, non ci rispecchia.
Trovo che Erin sia un nome bellissimo. E lo dico sinceramente. Forte e delicato insieme, diretto, immediato, musicale,speciale.
Un sorriso. Antonia ( sul mio di nome non faccio commenti :D )
@Antonia, oh si..Erin piace anche a me come nome ...peccato che non sia il mio!!!! Molti lettori già lo conoscono e non ne faccio mistero, io mi chiamo Laura e il mio nome non mi dispiace.. ma anche Erin non sarebbe male!!!
Il nome è tutto e non è niente, forse finchè non emerge il nostro io..può essere fastidioso portare un nome particolare..ma poi nemmeno lo vedi più...
Antonia, beh non è male ..sarà che conosco persone splendide con questo nome e allora lo associo a loro...e credo che anche tu abbia molto dentro...e anche fuori ahhaah ;)
E te lo dico davvero col cuore..credimi..c'è molto di peggio!!! ;)
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