Il titolo si ispira alla famosa canzone degli 883, che ai tempi delle scuole superiori insieme ai compagni di classe avevamo trasformato ne ''La dura legge di Ohm'' ! Bene, ennesima trasformazione...
Ma chi è Hofstader e cosa dice la sua legge?
Douglas Richard Hofstadter è un grande matematico, docente di Informatica, nonché filosofo statunitense ...insomma chi più ne ha più ne metta ! Per chi volesse saperne di più invito a cliccare sul suo nome!
La sua opera più rappresentativa è Gödel, Escher, Bach - Un'eterna ghirlanda brillante diciamo che non è un libro che si legge a colazione... ; ) , va letto in modo attento.... Comunque sia in esso è contenuta la sua legge, un enunciato di natura ricorsiva e referenziale, in quanto contiene un esplicito riferimento alla legge stessa, che afferma:
"Per fare una cosa ci vuole sempre più tempo di quanto si pensi,
anche tenendo conto della Legge di Hofstadter".
Beh...che cosa ha di speciale questa legge? Il fatto che secondo me sia tremendamente vera, non ti rendi conto di quanto il tempo sia poco finché non ti metti seriamente a fare....quello che devi fare....
Errori di valutazione, che si commettono quando non si è mai affrontato un determinato compito, e per tanto la valutazione non è fattibile a priori.... Man mano che si procede con il lavoro da svolgere cominciano i guai, comincia a delinearsi la struttura, i temi da affrontare , emergono collegamenti con altre cose da approfondire... Tutto ciò che prima sembrava facile e veloce da fare in teoria , nella pratica diventa più complicato.. La legge si riferisce al campo informatico, ma credo che sia applicabile un po' a tutte le situazioni.... Io al momento, mi rendo conto di quanto è vera pensando alla mia presentazione sulle organizzazioni no-profit.
Quando presentai la richiesta di assegnazione della tesi alla triennale, la prima cosa che mi chiese la mia relatrice fu l'indice, ma c'è da considerare che me lo chiese appena mi assegnò l'argomento, come si può fare un indice quando ancora non si conosce dove ci porteranno lo studio e le ricerche? Comunque lo presentai, ma alla fine fu totalmente stravolto perché , nell'approfondire lo studio, emersero elementi e temi più importanti, credo che l'indice sia l'ultima cosa da fare, o comunque da non fare prima di aver studiato l'argomento. La mia presentazione è quasi finita finalmente e, la struttura è totalmente diversa da come l'avevo immaginata a priori , è finita quasi, ma va discussa....e riassumere il lavoro di 2 settimane in 20 lucidi, in 10 minuti...non è tanto facile...mah.. procediamo e vediamo che succede ; )
12 commenti:
a me il libro di hofstadter e' piaciuto talmente tanto che quando l'ho perso (non mi chiedere come ho fatto, perderei anche un dinosauro) ne ho comperato (si comperato, il volume non e' esattamente un tascabile) un altro volume. inoltre ci pensavo proprio ieri a questo enunciato, dato che il mio socio si lamnetava del fatto che sono due mesi che alcuni materiali giacciono inutilizzati in magazzino. e io che cercavo di spiegargli che e' la prima volta che cerchiamo di costruire cio' che stiamo costruendo. e che quindi ci vuole di certo molto piu' tempo di quanto lui s'e' immaginato.
Mi hai fatto ricordare gli anni al liceo e la mia passione per la matematica con questo post! Passione tuttavia molto limitata la mia dal fatto di non aver frequentato uno scientifico e dal non aver approfondito ulteriormente le mie conoscenze che invece si sono dirette in un'altra direzione. Se un giorno dovessi liberarmi dagli impegni che adesso mi frenano a uno studio puramente riservato alla medicina,penso che darò uno sguardo a questa legge e ad altre,perché la matematica non solo non e' un opinione ma e' davvero racchiusa nella vita di tutti i giorni. Serena giornata artemisia!
ammetto di non conoscere questo libro,una grave lacuna per una che della matematica ha fatto il suo mestiere,prenderò provvedimenti,grazie Artemisia
Cara Artemisia, vedi per me è tutto tabù, ma nonostante tutto cerco di leggere tutto ciò che mi aiuta a capire voi tutte.
Buona giornata cara amica.
Tomaso
Sono sicura che la presentazione andrà bene. Mi sembra che ti impegni moltissimo, quindi non preoccuparti di niente. Questo tizio di tutto rispetto non lo conoscevo prima di adesso. La causa è che io e la matematica non siamo mai andate molto d'accordo! XD Quindi siccome non riuscivo a capirla, la studiavo a singhiozzi. Di questo non me ne faccio assolutamente un vanto, anzi il contrario! Chi lo sa se con un p'ò di buona volontà riuscirò a colmare qualche "grave" (per non dire gravissima) lacuna!
ah ragazzi , vi ringrazio per l'impegno a leggere i miei post che non sono propriamente nelle vostre corde!!!
Comunque sia il mio intento era focalizzare l'attenzione, su una legge, che per quanto riferita al campo, logico-informatico-matematico, potesse essere applicata anche alla realtà delle situazioni quotidiane, con cui tutti ci confrontiamo ;)
Karma: speriamo bene per la presentazione, ancora ho dei dubbi che non riesco a fugare in tema di normative...mannaggia a chi fa le leggi, che non hanno niente di chiaro!!! Speriamo di non fare qualche figuraccia...!!!
ehmmm ... io non so nulla di queste cose mi sento un pò (tanto) ignorante... l'unica cosa che posso fare è quella di rassicurarti che andrà tutto bene :..insomma una che ha letto un libro che sembra così pesante deve per forza fare una bella figura ;)! A presto..Sibilla
Hai ragione, questa legge si applica un pò a tutto, o meglio non è che si applica è così basta! Ma tu sei brava, in bocca allupo per tutto!
Speriamo...e crepi il lupo...metaforicamente parlando!!!
A me dispiace x il lupo anche metaforicamente.. Ma sono certa che andra' benone mia cara^_^
Ciao!! Ho cliccato sugli approfondimenti... Visto tutto! Non lo conoscevo. :/ Grazie per la preziosa segnalazione; ho letto che alcune parti del libro sono molto rigorose, ma forse è proprio questo il bello! :P Per quanto riguarda la legge, anche io ne ho subito associato l'enunciato alla fase di studio, di preparazione: per quanto si possa pianificare il lavoro, esso ci richiederà sempre più del previsto, sia in termini di forze che di tempo. Il tuo "a priori" è il fulcro di tutto il discorso! E' lì che risiede l'impossibilità di prevedere gli sviluppi futuri, dal momento che non potremo mai riuscire a considerare la totalità delle variabili in gioco. :)
GEB è un libro stupendissimo!! l'ho letto lo scorso autunno: inizialmente per sfida, sapendo che la maggior parte di coloro che l'avevano iniziato si erano arresi a pagina 30; poi l'amore è cresciuto pagina dopo pagina al punto che ne sto scrivendo una fanfiction :-) e non solo questa legge ha riscontri nella vita, anche tante altre cose che nel libro sono spiegate! :-)
Posta un commento