Sito in restyling

Alcune immagini non sono al momento visualizzabili ma...stiamo lavorando per voi!

''Fischia il vento e infuria la bufera...''

''...il sol dell'avvenir '' non sorgerà mai se continuiamo così...
Sono anni, ormai, che neanche spero più nella pensione di anzianità, e infatti sono anni che penso e consiglio di investire in una rendita, almeno per chi ha qualcosa da investire... ma ora abbiamo toccato davvero il fondo...
40 anni di contributi, niente riscatto della laurea e dell'anno di militare...facciamoci 2 conti...
Nella migliore delle ipotesi, uno studente che voglia laurearsi, specializzarsi e magari fare anche il dottorato di ricerca ...non esce dall'università prima dei 28 anni, considerando 1 anno , ed è poco...per trovare lavoro...ma mi sto basando sulle statistiche di Almalaurea... il conto è facile...29+40=69...se si lavora sempre, in modo continuativo e arriviamo circa a 70 anni ....ma stiamo scherzando?
Con tutto il rispetto...anzichè mandare i nonni a lavorare , perchè non si fanno leggi utili per favorire l'occupazione giovanile... a quell'età si ci dovrebbe solo riposare...e invece genitori e nonni sono gli unici che mandano avanti la baracca. I giovani...(e adesso nemmeno più tanto giovani), ossia la mia generazione....maltrattata, giudicata...ci hanno chiamato in tutti i modi possibili e immaginabili, bamboccioni ...nullafacenti...il ministro di turno, ogni volta, ha dato il meglio di se nell'affibbiarci appellativi...
Beh...questi giovani sono solo vittime...siamo stati ingannati, noi credevamo....
Credevamo che l'istruzione fosse necessaria...non solo per un arricchimento personale, ma anche a fini lavorativi... I migliori anni della nostra vita, sacrificati sui libri... per raggiungere il nostro obiettivo professionale...e poi niente...probabilmente non riusciremo nemmeno a mettere in pratica quello che abbiamo imparato, almeno non qui....non nel Bel Paese.
Inoltre chi detta legge forse non  si rende nemmeno conto di quanto lavoro nero c'è in Italia, e chi accetta di lavorare a nero non lo fa certo per non pagare le tasse...ma per sopravvivere ...o quello o niente.....
E i datori di lavoro , si sente dire che offrano 2 tipologie di inquadramento... esempio: 800 euro e assunzione... oppure 1000 senza contributi, è illegale ....è vero...ma è una realtà...
E con le nuove modifiche...non si farà altro che alimentare questo mercato...non ha più senso l'assunzione regolare, meglio lavorare a nero... Inoltre, l'università tornerà ad essere a beneficio di pochi eletti ... Nessun passo avanti , stiamo retrocedendo...


7 commenti:

Nick ha detto...

Purtroppo stiamo retrocedendo, Si respira ovunque un clima da ultimi giorni di Pompei e chi paga saranno sempre gli stessi: lavoratori dipendenti; giovani in cerca di occupazione; classi medie.
Il guaio è che chi governa sembra continuare ad arroccarsi al'interno delle proprie torri d'Avorio con i suoi privilegi sempre più ingiustificabili.
E non si vedono inversioni di tendenza.

jocker ha detto...

L'Italia, "non è un Paese per giovani": inizi ad avere degli spazi verso i 50 anni se ti va bene e non ti cacciano prima, a meno che non hai una forte raccomandazione.
L'innalzamento dell'età pensionistica, è un'ottima soluzione naturale per eliminare persone le quali, lavorando sino allo stremo, schiatteranno prima di arrivarci!
A mali estremi.. :)
Ben trovata e baci

mark ha detto...

Charles Robert Darwin, aveva toppato di brutto, avrebbe dovuto ponderare meglio e valutare anche l'involuzione.

Elan ha detto...

Purtroppo quella che descrivi è una realtà che ci stà lentamente massacrando tutti... ho fatto un post sul mio blog molto simile al tuo su quest'argomento proprio oggi...

E la cosa più brutta è pensare a ciò a cui andremo incontro e cosa lasceremo ai nostri figli se mai avremo il coraggio (e il tempo!!!) di metterne al mondo...

Tomaso ha detto...

Quante cose io ignoro, vivendo in Svizzera queste cose mi fanno rabbrividire, ma è mai possibile che uno stato che si ritiene la terza potenza industriale vada così in basso?
È veramente da non crederci!.
Buona giornata cara Artemisia.
Tomaso

silvia ha detto...

Cara Artemisia, purtroppo stiamo tornando in dietro, e' sempre piu' palpabile, un giorno ci sveglieremo e ci accorgeremo di essere tornati al tempo della schiavitu',la gente e' stanca,siamo al limite,stiamo raschiando il barile ormai..Presto o tardi succedera' qualcosa non si puo' continuare così.Ci stanno togliendo tutto poco alla volta.

alpexex ha detto...

beh, sinceramente, l'evoluzione di cio' che stiamo vivendo e' lampante. e non ci trovo nulla di strano nel fatto che continuando ad agire come s'agisce da sempre, fare questo che ha prodotto cio' che ci stiamo vivendo, andremo li' dove gia' ora si vede la fine, il fosso, il burrone, il precipizio. il punto d'ipnosi e' evidente. fissi l'orologio, l'orologio si muove, apri la bocca e parli mentre il complice ti svuota la casa. e' evidente. e' ovvio che si stia retrocedendo. e perche' dovremmo avanzare? quale forza dovrebbe portarci avanti? cosa dovrebbe convincere il leone a smetterla di divorarci? certo non la nostra debolezza. certo non questo stato di incosapevolezza, di letargia. non questa incapacita' d'analisi. e allora cosa? l'indigestione? una preghiera mormorata al dio delle finanziarie? una congiunzione astrale? la verita' e' che non c'e' nessun sol dell'avvenire. e si e' liberi o adesso, o mai. e che se si usano, nel ragionamento, categorie e concetti identici a quelli che definiscono la gabbia, allora si sta proprio solo aspettando che l'ipnotizzatore annunci il nuovo ordine da eseguire. (saluti)

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