11 Settembre 2001
Migliaia di vite spazzate via,
migliaia di esistenze troncate di netto
portate via di colpo,
in una mattina di quotidiana normalità.
Dolore, rabbia...
rancore e indifferenza
per l'immane tragedia,
causata dai pazzi e,
forse inconsapevoli,
angeli della morte.
L'odio e la follia di un uomo,
raccontati in una pagina nera della storia,
in innumerevoli articoli di giornale,
nelle speculazioni dei mass-media
e poi il silenzio...
Tutto tace, tutto muore.
La vita va avanti, con il crimine
che continua a non pagare e
si dimentica ciò che per sempre
dovrebbe essere ricordato,
affinchè non accada
mai più.
6 commenti:
....affinché la storia sia ricordata per quel che è, e non per quel che ci vien raccontato.
...e che cosa sarebbe quello che dovrebbe essere ricordato di modo tale che non accada mai piu'? :)
Il pericolo sta proprio nel fatto che quelle migliaia di vittime, un giorno, vengano dimenticate...
E.
Bellissima poesia, hai ragione quando scrivi che le vititme non dovrebbero essere dimenticate.
Dovrebbe essere ricordato perchè tutto ciò non accada più davvero..Ricordi molto tristi.
Belle parole..A presto..Sibilla
belle parole Misia! ;)
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