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Di navi e di tempeste....




E' facile scappare quando la tempesta infuria. Il capitano non dovrebbe mai abbandonare la nave, se non per ultimo. Ma anche se cerca disperatamente di accaparrarsi l'ultima scialuppa, e ormai i danni sono fatti non posso negare di essere felice di vederlo finalmente lontano dal timone! (Autocensura del pensiero, in fondo sono pur sempre una signorina...e le signorine non dicono le parolacce!)

9 commenti:

dandelion67 ha detto...

Il punto focale è...ne avrà consapevolezza dei passi fin qui compiuti? Perchè da tutto si acquisisce...o forse, il più delle volte vogliamo cogliere solo ciò che più ci aggrada.
Riflessione personale.
Sereno divenire nel giorno Artemisia..
dandelìon

Nick ha detto...

Se lo faceva prima sarebbe stato meglio, lui e tutti quelli della sua cerchia.
L'unico problema è che adesso le macerie ce le cucchiamo noi.

Emanuele Secco ha detto...

Metafora molto sottile ;) fino alla fine non sono riuscito a capire che stessi parlando di lui ^^

E.

jocker ha detto...

Ma lui, da vero Capitano non vuole abbandonare la nave, sono gli altri che lo cacciano!
Presidente Comandante! ;)

Drvso ha detto...

un conto è il capitano, un altro è il facente funzioni, messo lì dio solo sa come (in realtà lo sanno bene i vecchi socialisti e altri...)

Waterwitch (Marina Lucchese) ha detto...

CAZZATE! Io le dico! SILVIO FOTTITI!

alpexex ha detto...

chissa' che pensano le signorine...

Inneres Auge ha detto...

lontano dal timone ma in fondo al timone non ci arriva!

kermitilrospo ha detto...

continuo a pensare che lui sarebbe affondato con la nave che stava facendo volutamente affondare. ma ora basta parlare di mare e di navi, che c'è monti.

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