Sito in restyling

Alcune immagini non sono al momento visualizzabili ma...stiamo lavorando per voi!

...Blues....










 
Stop all the clocks, 
cut off the telephone,                                                            
Prevent the dog from barking with a juicy bone,
Silence the pianos and with muffled drum
Bring out the coffin, let the mourners come 


Let aeroplanes circle moaning overhead
Scribbling on the sky the message He Is Dead,
Put crêpe bows round the white necks of the public doves,
Let the traffic policemen wear black cotton gloves. 


He was my North, my South, my East and West,
My working week and my Sunday rest,
My noon, my midnight, my talk, my song;
I thought that love would last for ever: I was wrong. 


The stars are not wanted now: put out every one;
Pack up the moon and dismantle the sun;
Pour away the ocean and sweep up the wood.
For nothing now can ever come to any good. 


W.H. Auden


Traduzione di Gilberto Forti
Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono fate tacere il cane con un osso succulento.
Chiudete i pianoforti, e tra il rullio smorzato portate fuori il feretro. 
Si accostino i dolenti
Incrocino aereoplani lamentosi lassu'
e scrivano sul cielo il messaggio: Lui E' Morto.
Allacciate nastri di crespo al collo bianco
dei piccioni, i vigili si mettano guanti di tela nera.

Lui era il mio Nord, il mio Sud, il mio Est ed Ovest,
la mia settimana di lavoro e il mio riposo
la domenica, il mio mezzodi', la mezzanotte, la mia
lingua, il mio canto;
pensavo che l'amore fosse eterno: e avevo torto.

Non servono piu' stelle: spegnetele anche
tutte; imballate la luna, smontate pure il sole;
svuotate l'oceano, e sradicate il bosco;
perche' ormai piu' nulla puo' giovare.

........

Poca voglia di parlare, poca voglia di scrivere, ma è da un pò che mi ritorna in mente la frase cantata dal grande Adriano Celentano...

''...ma il mio discorso più bello e più denso lo esprime con il silenzio ..il suo senso....''

Unical sotto la neve!!!!










''A te che sei...semplicemente sei...sostanza dei giorni miei...''

Mi sembra di passare sempre troppo poco tempo con te, gli impegni quotidiani, l’università occupano gran parte delle mie giornate, poi torno a casa  ma il tempo che passiamo insieme è sempre stramaledettamente troppo poco. Non riusciamo quasi più a parlare, ogni volta che proviamo qualcun'altro reclama la tua attenzione, spesso per cose futili e banali, e soprattutto senza nessun riguardo alla tua evidente stanchezza.

Ricordo con piacere ed estrema nostalgia le nostre lunghe passeggiate pro-cardio!!! I tuoi racconti del passato e le mie riflessioni sulle incertezze del domani, ritorno con la mente a quel tempo pensando di non aver apprezzato al pieno la bellezza di quegli istanti, credendo di avere tempo tanto altro tempo per stare con te… E invece tutto è cambiato in un secondo, tutto è cambiato da quel  4 gennaio dell’anno scorso, niente è più come prima, non è più possibile concederci un po’ di tempo per noi, non posso fare niente per permetterti di staccare la mente dalla situazione attuale, posso solo evitarti un po’ di stanchezza fisica assumendomi in parte le tue incombenze quotidiane quando ci sono.
I miei fine settimana volano, e non riesco comunque per quanto mi impegni e regalarti un po’ di spensieratezza,  vorrei essere nata prima e aver avuto così la possibilità di starti vicino per più tempo, quando ancora era possibile ‘’viverci’’ liberamente.
Vorrei che il tempo si fermasse, e così come ti dicevo quando ero piccola, continuare a credere di avere il potere di non farti invecchiare, ti dicevo che non lo avrei permesso…e invece non posso…non  posso nulla…
Mi  sento inerme, inutile…impotente….
Vorrei fissare ogni istante con te, per non dimenticare, vorrei tornare indietro nel tempo, vorrei come per incanto esserti stata vicina in  ogni momento della tua vita, anche quando per forza di cose non potevo perché non ero ancora nata…Come una farfalla vorrei esserti stata accanto svolazzandoti intorno in tutti gli episodi della tua esistenza, quando andavi a scuola…e facevi i compiti, quando giocavi …quando facevi qualche birbanteria e la bisnonna ti sgridava, vorrei aver  visto tutto di  te…quando hai avuto noi, l’espressione che avevi quando mi tenevi in braccio… Posso immaginarlo….i tuoi occhi non sono cambiati…
L’espressione dolce con la quale mi guardi, sia che io sia nel giusto…e sia quando quando faccio qualcosa di sbagliato…mi riprendi, mi indichi la strada, ma mai in modo sgradevole ….
Non mi hai mai fatto sentire incapace in niente, mi hai dato sempre forza e tanta ancora me ne dai….e quello che faccio di giusto nella mia vita , quello che sono in questo mondo lo devo a te…tu sei il mio orgoglio ed io, per quanto sia imperfetta ,….sono il tuo….
Renderti fiera di me mi spinge  ad andare avanti, anche nei momenti di sconforto, quando vorrei abbandonare tutto, quando io dubito di me stessa, tu non lo fai…mi dai coraggio  mi sei accanto…
Vorrei dire e fare qualcosa per dimostrarti quanto ti voglio bene, ma tutto ciò che faccio e dico non mi sembra mai abbastanza, e ho paura ..una paura immensa che possa perderti da un momento all’altro…
Prima di sapere tutto di te, prima sentirmi soddisfatta del tempo con te…quando sarà (spero il più lontano possibile) , sarà sempre troppo presto…non ne avrò mai abbastanza di te…e  per quanto tempo io abbia a disposizione non sarà mai sufficiente a essere per te, anche se solo in minima parte quello che tu sei per me, non sarà mai abbastanza per dirti grazie mamma…