Sito in restyling

Alcune immagini non sono al momento visualizzabili ma...stiamo lavorando per voi!

Foglie al vento

..E aspetti quella telefonata..
che non vorresti mai ricevere...
La telefonata che metterà fine a tutto ..
tranne che al dolore..
Non cancellerà i ricordi o
la paura di non aver fatto abbastanza.
Permane il senso d' impotenza straziante

Come una foglia secca
in balia  del vento..
Che oscilla attaccata al suo ramo..
non vorrebbe lasciarlo o forse il suo desiderio
è di essere portata via ..

Niente più dolore ..niente più sofferenza..nulla..

Lasciarti forse sarebbe cinicamente meglio per te..
ma egoisticamente vorrei che non andassi...

Una vita è sempre una vita...
non importa l'età..
vederla spegnere fa sempre male..

La candela è quasi consumata
ma fino a che la sua luce brilla..
chi siamo noi per spegnerla..




Triste..anche se tale parola non rende appieno il mio stato d'animo...ecco aggiungo che mi sento sola..
Sola nell'affrontare questa situazione..nell'affrontare il dolore.. Cerco di essere forte per te, nascondo le mie lacrime per consentire alle tue di sgorgare a fiotti..ma come si fa a consolare la propria madre nel momento in cui sta perdendo la propria?
Tante cose da fare..burocrazia assurda da assolvere..Non è giusto almeno in questi tristi momenti l'iter dovrebbe essere meno gravoso.. E poi non voglio farlo, non adesso ...non è ancora andata...
Mi sembra che preparare prima l'occorrente per il suo ultimo viaggio acceleri la partenza.. ma non è detto..c'è sempre la speranza ..piccola ..flebile.. C'è la possibilità che una forza più grande possa stendere su di lei la sua mano..facendo quello che i medici non hanno potuto ..o voluto...fare...
Ho dovuto lottare per farti soccorrere...non volevano..cinici medici maledetti... 
In che mondo viviamo se i medici non fanno più il proprio lavoro se non prestano più fede al proprio giuramento....Un essere umano a novant'anni non ha più diritto alle cure... Non c'è più niente da fare...in base a cosa lo dici ? Non hai sentito la sua mano mentre stringeva la mia...non hai capito quello che le sue labbra non riuscivano a dire.. Ma prova..prova a salvarla ...non si può aspettare inermi.... Corri...vola su quella autombulanza...
Ho sbagliato mestiere..io non sarei stata così... Forse mi sarei portata il dolore di ogni perdita a casa ...ma sarei stata un essere UMANO prima di un medico...
Chi leggerà magari potrà pensare che non è il momento di scrivere qui... ma non ho altro modo di sfogare il dolore.. adesso devo essere la  spalla su cui lei verserà le sue lacrime... Ho fatto tutto quello che c'era da fare ..e un altro giorno è trascorso...ed ora sono qui...non ho sonno..non ho fame... oh mamma ora sto diventando patetica.. ma se sono triste scrivo...se soffro scrivo...e anche i vostri blog mi sono di aiuto ..mi  aiutano a distrarmi quando ormai la giornata è conclusa e non ho più compiti da svolgere..e li vorrei..per non pensare..qualcosa di manuale...da fare meccanicamente disconnettendo il cervello..
Ma la sera..è  tutto già fatto  resto sola con me...e allora scrivo..leggo  e commento i pensieri degli altri..per non dovermi confrontare con i miei..

Per te...

Per te che ancora non ci sei..e chissà se un giorno ci sarai...
Forse.. un domani leggerai che eri già nei miei pensieri..
Ogni cosa è per te..ogni mio passo in questo lungo e accidentato cammino..
Ogni mia caduta e ogni stilla di forza intrisa per rialzarmi..
Ogni sorriso..ogni riga di lacrime e mascara sul mio viso...
Le notti di studio...
La stanchezza e la voglia di lasciare tutto..e il mio proseguire  grazie al pensiero di te..
Ogni sforzo...ogni desiderio...
Ogni mattoncino faticosamente posato..per accoglierti come meriterai..
Il mio incedere nel buio.. rischiarato  dalla speranza di averti...
Tutto e ancora..è solo per te...

Guest post

 

Cari amici blogger e non, qualche settimana fa ho avuto il piacere e l'onore di essere contattata, tramite il mio blog ''Oggi cosa cucino'', per scrivere un Guest post inerente al tema Viaggi & Cucina. Sono stata felice di accettare l'invito ed ecco il mio post pubblicato... se avete piacere a  leggerlo potete trovarlo qui .   

Se vi va commentatelo direttamente sul blog ospitante e magari anche qui ;)

A presto...
Artemisia

La leggenda del pianista sull'oceano

Perché perché perché perché perché... Ho l'impressione che sulla terra sprechiate troppo tempo a chiedervi troppi perché. Di inverno non vedete l'ora che arrivi l'estate. Di estate avete paura che torni l'inverno. Per questo non vi stancate mai di rincorrere il posto dove non siete: dove è sempre estate. (Danny Boodman T.D. Lemon Novecento)

Tutta quella città... non si riusciva a vederne la fine...
La fine, per cortesia, si potrebbe vedere la fine?
Era tutto molto bello, su quella scaletta... e io ero grande con quel bel cappotto, facevo il mio figurone, e non avevo dubbi che sarei sceso, non c'era problema.
Non è quello che vidi che mi fermò, Max
È quello che non vidi.
Puoi capirlo? Quello che non vidi... In tutta quella sterminata città c'era tutto tranne la fine.
C'era tutto.
Ma non c'era una fine. Quello che non vidi è dove finiva tutto quello. La fine del mondo.
Tu pensa a un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu lo sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quegli 88 tasti la musica che puoi fare è infinita.
Questo a me piace. In questo posso vivere.
Ma se io salgo su quella scaletta, e davanti a me si srotola una tastiera di milioni di tasti, milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai, e questa è la verità, che non finiscono mai... Quella tastiera è infinita.
Ma se quella tastiera è infinita allora su quella tastiera non c'è musica che puoi suonare. Ti sei seduto sul seggiolino sbagliato: quello è il pianoforte su cui suona Dio.
Cristo, ma le vedevi le strade?
Anche soltanto le strade, ce n'erano a migliaia! Ma dimmelo, come fate voi laggiù a sceglierne una.
A scegliere una donna.
Una casa, una terra che sia la vostra, un paesaggio da guardare, un modo di morire.
Tutto quel mondo addosso che nemmeno sai dove finisce, e quanto ce n'è.
Non avete mai paura, voi, di finire in mille pezzi solo a pensarla, quell'enormità, solo a pensarla? A viverla...

Io ci sono nato su questa nave. E vedi, anche qui il mondo passava, ma non più di duemila persone per volta. E di desideri ce n'erano, ma non più di quelli che ci potevano stare su una nave, tra una prua e una poppa. Suonavi la tua felicità su una tastiera che non era infinita.
Io ho imparato a vivere in questo modo.
La terra... è una nave troppo grande per me. È una donna troppo bella. È un viaggio troppo lungo. È un profumo troppo forte. È una musica che non so suonare.
Non scenderò dalla nave.
Al massimo, posso scendere dalla mia vita. In fin dei conti, io non esisto nemmeno. 

(Danny Boodman T.D. Lemon Novecento)

L'amara verità....

Non è facile ammetterlo, stavamo così bene insieme, io e te........
Mi sentivo libera di fare tutto quello che  volevo grazie a te..
Ogni idea balzana che mi frullava in mente..con te ...era possibile..
Anche l'assurdo di saltare la staccionata ..stile olio Cuore...
Adesso.. no...
Tutto è cambiato in un giro di stagioni...
In un anno cambiano molte cose ..è vero..
....ma tu...
Da te non mi aspettavo questo tradimento...
Niente è più uguale a prima...
Mi sento oppressa....da te...
Stretta nella tua morsa...

maledetto di un Jeans!!!

Solo un nome e nulla più...

Una doccia calda, anzi bollente..era questo quello di cui aveva bisogno in questi momenti ..
Con la schiuma negli occhi, come da bambina, avvertiva quel bruciore quasi con piacere, per una volta non era il sale delle sue lacrime a procurarglielo e ne gioiva... Sotto quel getto d'acqua ecco arrivare il flusso di pensieri che tanto voleva evitare, ma non le faceva male...anzi era piacevole ricordare il perché di quel nome che si portava addosso..

'' Erin, che nome strano, ma chissà che cosa è passato per la mente ai miei, per dare ascolto alle idiozie di quella piccola peste...bah !!! ''

Troppo particolare quel nome, attirava troppo l'attenzione ...lei invece voleva restare anonima...
Sin da piccola aveva sentito il peso di quelle 4 lettere, infatti i suoi compagnetti di scuola non facevano altro che ricordarle quanto era strano ..e per questo la prendevano in giro... Al liceo invece era considerato figo, il suo nome, ma comunque la poneva sempre sotto i riflettori...
La maggior parte delle sue amiche si chiamavano ''Stefania'', e anche questo  per lei era  il pretesto per andare oltre, non poteva prendere quel nome come un dato di fatto ...no ..non era da lei ..
Si convinse che nell'anno in cui nacquero lei e le sue coetanee dovesse andare in onda qualche soap opera, la cui protagonista si chiamava Stefania. Allora si chiese : '' Beh..ma i miei non avrebbero potuto guardare un po' di TV??!''.. poi si ricordò che in quel periodo forse nemmeno l'avevano la televisione!
Le sarebbe piaciuto chiamarsi Stefania, un nome, niente di più e niente di meno, normale, carino...e anonimo quanto basta per esaudire il suo desiderio di restare sommersa.
Invece il suo, Erin, era diverso...speciale..come se quel nome la predestinasse a qualcosa di grande..originale..
E se invece non fosse riuscita a fare niente nella sua vita che desse un senso a quel nome? Si sarebbe portata dietro, stampata sulla carta d' identità, l'onta del suo fallimento..
Ancora un ricordo..quasi un flash back...un suo compagnetto una volta le disse: '' Erin , che nome stupido! Sembra quello di una bambola che mangia e fa la popò!!'' . E nella sua crudele innocenza aveva indovinato...era nato da li...dalla bambola della sua sorella maggiore... Una bella bambola americana donata da una zia lontana...ma era una Barbie, non espletava i suoi bisogni fisiologici anche perché non mangiava , altrimenti come faceva a rimanere una Barbie.. imprigionata nella sua plastica bellezza...
Sua sorella aveva anche un'altra bambola, era una spagnola diceva ..e si chiamava Dolores....
Erin sorrise e pensò :'' Meno male che ha scelto Erin''....

Primavera...???

7.4 °C... , pioggia, vento e tanto freddo....insomma Dicembre!!! Stasera sono in modalità standby, una bellissima serata insieme ad Alberto Angela, un plaid...una tazza di tisana menta e liquirizia....e cosa vuoi di più dalla vita!!!

Perché questo nick?

Ogni volta che mi capita di leggere un commento da un utente di passaggio, oppure di vedere un nuovo avatar nei miei followers, la prima cosa che mi chiedo leggendo il suo nick..se  ne usa uno...è  ''Perché questo nickname?  Alcuni si sono chiesti il perché del mio ... e allora ho deciso di scrivere qualche riga..
Il mio nickname è un tributo alla pittrice italiana vissuta nel XVII secolo, Artemisia Gentileschi.. Ho conosciuto per caso la sua storia  e le sue opere e mi hanno entrambe colpito...  Una pittrice  spettacolare e soprattutto una grande donna, vittima di un abuso, ha avuto la forza di gridare al mondo la sua sofferenza, di vedere infangato il proprio nome e comunque resistere.. alle torture e alla gente...che in passato così come oggi ..può fare davvero del male.. Per chi non la conoscesse o volesse approfondire rimando a questo link
Per chi avrà modo di leggere questo post, se usa un nick, avrei piacere a leggere il suo ''Perchè''... sempre che abbia voglia di renderlo noto.... ;)

Io e la matematica...

Questo post trae ispirazione dal commento di Domus (che spero non avrà dispiacere ad essere citato) sul mio post precedente.
La matematica è una materia molto odiata dagli studenti di ogni ordine e grado, non perché sia una brutta materia ma semplicemente perché non la capiscono.. ne hanno paura, credono che sia difficile.. A parer mio è molto più difficile imparare a memoria un libro di 1000 pagine di diritto..dove c'è sicuramente da capire..ma gioca molto la memoria, gli articoli del codice, le norme che cambiano costantemente, ricordare le leggi...
Con la matematica non c'è molto da ricordare, basta capirla..e ragionare.. Le formule si ricavano, pochi passaggi ed il gioco è fatto! E' tutto nella tua testa quello di cui hai bisogno, non in un libro stampato...
La matematica è bella ..è logica, ragionamento..ed è una delle poche cose nella vita che ti da delle certezze...
Ma allora se è così bella perché tutti la odiano? Torno a dire che non l'hanno capita...e non perché siano poco intelligenti o poco portati ..tutti sono in grado di comprendere la matematica ma non si devono saltare i passaggi... Con questo voglio dire che la matematica è come un puzzle, ogni tassello ha un posto ben preciso...l'incastro perfetto, si deve posare un pezzo per volta .... Quando si costruisce un muro si parte dalla base, piccoli mattoncini che ben posizionati consentono alla struttura di reggere ..ma se si lasciano dei buchi il muro crolla... ''Gli studenti italiani non sono bravi in matematica'', mi è capitato spesso di leggere articoli che contenevano questa affermazione, risultante da dei test effettuati nelle università... Ma  non è tutta colpa degli studenti...tra i quali ci saranno sicuramente quelli che non si impegnano...ma ce ne sono tanti che hanno la volontà ma non trovano appoggio negli insegnanti... Credo che per quanto  riguarda la matematica, quando si giunge all'università , ormai il guaio è fatto.. E a poco servono i corsi d'azzeramento...
Ritornando all'esempio del muro...si parte dalla base per costruirlo ..pertanto le basi sono già state gettate nei precedenti anni di studio... ed è li che va cercato l'errore...
Alcuni docenti sono molto preparati, ma la qualità di un docente non si valuta solo in base alla sua preparazione, ma anche in relazione alla sua capacità di trasmettere il proprio sapere agli studenti..
Nella mia carriera universitaria e non, ho incontrato docenti preparatissimi, si vedeva da un miglio di distanza ma quando si trattava di farsi capire cominciavano i problemi... Alcuni utilizzavano metodi alquanto aggressivi facendoti sorgere solo la paura di porre domande e di essere presente quando era il periodo delle interrogazioni ...ti creavano il terrore della lavagna...dell'umilazione nei confronti dei compagni di classe .....
Alle scuole superiori non avevo grossi problemi, ero tra i pochi eletti ad avere un otto in matematica...
Ma all'università ho incominciato ad odiarla,  c'erano argomenti nuovi mai visti prima, nei programmi dell' ITC non si andava oltre lo studio delle funzioni semplici, avevo paura e mi sentivo stupida quando non capivo le cose..poi mi sono resa conto che nessuno lo diceva ..ma in realtà non ero l'unica a non aver capito...
Le mie basi erano molto precarie, avevo tanti buchi da riempire, l'ho presa come una sfida con me stessa ...
Arrivata all'università, ho scoperto che esistevano gli integrali, le funzioni logaritmiche ed esponenziali...e ricordo che il professore dedicò una sola lezione agli integrali...immaginate il mio smarrimento...
Il corso durava in tutto 30 ore...e conteneva un mix allucinante di argomenti, che partiva da serie e successioni , passava per il calcolo combinatorio per finire con lo studio delle funzioni... Che cosa poteva mai fare il prof., tra l'altro era il primo corso della sua carriera, in quelle misere 30 ore... Allora mi sono rimboccata le maniche...mi sono procurata dei libri delle scuole superiori, e sono ripartita da zero...non ho dato l'esame in quella sessione ma in quella successiva...però ho avuto la soddisfazione di avercela fatta da sola..
Man mano che studiavo, scoprivo ogni giorno qualcosa di nuovo, un piccolo tassello che andava a comporre il puzzle della mia conoscenza, una nuova regola basilare...ma che nessuno mi aveva insegnato...ogni scoperta una piccola vittoria...E da li la passione, non sono un genio ...e ne tantomeno mi sento particolarmente ferrata ..c'è una miriade di argomenti matematici di cui ignoro perfino il nome...però quel poco che so è farina del mio sacco. Per quanto riguarda la matematica finanziaria poi ... l'esame più temuto della facoltà di economia ...tutti dicevano che non si passava al primo appello...e che avrebbero dato chissà cosa per vedersi magicamente quell'esame sul libretto. Io ho amato quella materia..e quando ho dato l'esame mi è quasi dispiaciuto non doverla più studiare.. Di questo devo ringraziare il mio professore, lo stesso che qualche anno prima insegnava Metodi matematici, era migliorato tantissimo nelle spiegazioni..ci ha imboccato le nozioni con il cucchiaino...e si vedeva che aveva passione...tanto da trasmetterla anche a noi...con lui ho imparato a fare anche le cose più noiose della matematica...le odiate dimostrazioni!!! Quando c'è qualcuno  che ti fa capire le cose tutto diventa più facile, alcuni miei colleghi si disperavano perché non ricordavano i passaggi a memoria...ma non serve ..l'importante è capire da dove partire e sapere dove si deve arrivare..
Beh chi è arrivato fin qui a leggere merita davvero un applauso!!! Spero di non avervi annoiato troppo ...per me è stato piacevole ricordare una figura importante della mia carriera universitaria, il docente che mi ha fatto amare la matematica finanziaria e tutte le materie che su di essa si basano....

Wow ...un altro premio!!!




Beh così mi fate emozionare...il mio piccolo e anonimo spazietto sul web si sta popolando ed è bello, scrivere tutte le sciocchezze che mi passano per la mente e non vedere più quel bruttissimo '' 0 commenti ''!!!
...ma addirittura un premio... Allora mi attengo alle regole.....


1) Accettare il premio e scrivere un post nel proprio blog;
2) Scegliere dai 3 ai 5 blog che seguite e che siano nati da poco o abbiano meno di 100 lettori fissi e comunicare loro che hanno vinto;
3) Linkare il blog della persona che ve lo ha inviato.

Allora ...ho ritirato con piacere il premio e l'ho già piazzato sul mio blog!!!
Di questo omaggio ringrazio 1 su 60.387.000 che me l'ha conferito ..... linkare l'ho linkato quindi con il punto 3) sono a posto!!! 
Per il punto 1) lo sto facendo ...un attimo ..ehhh
Ed ora andiamo alle cose difficili.... punto 2) .... e qui è dura...io vi premierei tutti ... se non mi piaceste non vi seguirei... ma purtroppo devo scegliere !!!! Odio scegliere ..ufff , i vincitori sono in ordine sparso...


Allora vediamo The winners are...

Waterwitch  .... con il blog '' La palude di Waterwitch''
 per dirlo con parole sue perchè:  '' Antifascista, antirazzista, antiberlusconiana, rossa fino al midollo, testarda e impulsiva, BSX, stra-amante degli animali..''   e se questo non bastasse  ha un blog molto interessante con notizie e ricette succulente!!!

Sabrina  ..con il blog ''Mini racconti cinici di una donna in sindrome premestruale''
perchè  i suoi mini racconti sono semplicemente....fantastici!!!

Pistilon ... con  ''Il blog dei sogni condivisi''
torno a ripetere che Pis è un grande ...sognatore ..e creatore di un blog unico nel suo genere!!!

Silvia....con  ''Miele e veleno''
perchè quello che scrive è spettacolare e tra le sue righe sfavilla il suo gran cuore !!!
 
Per concludere il blog           (A)_Prova_di_Crash        perchè ogni volta che lo visito muoio dalle risate ..ma poi risorgo!!! Divertentissimo.......
 
 ps. scusate eventuali errori ma sto morendo di sonno!!!!

Da '' La solitudine dei numeri primi ''

'' I numeri primi sono divisibili soltanto per 1 e per se stessi. Se ne stanno al loro posto nell'infinita serie dei numeri naturali, schiacciati come tutti fra due, ma un passo in là rispetto agli altri.

.....tra i numeri primi ce ne sono alcuni ancora più speciali. I matematici li chiamano primi gemelli: sono coppie di numeri primi che se ne stanno vicini, anzi quasi vicini, perché fra di loro vi è sempre un numero pari che gli impedisce di toccarsi per davvero.''

Paolo Giordano

L'ultima sigaretta...

Oggi inauguro una nuova etichetta..sotto la quale posterò i parti della mia fantasia, quello che pubblico oggi è di qualche tempo fa...non pensavo di aggiungere questi mini racconti sul blog perchè non mi reputo particolarmente brava..però ...boh..oggi mi andava di farlo..se vi va leggetelo e ditemi cosa ne pensate ;)  ....






Erin aprì il suo cassetto dei ricordi...Frugando tra i sui feticci, di un passato che non può tornare..si ritrovò tra le mani un vecchio pacchetto di sigarette... C'era una scritta ...una data e un orario, scritti in bella calligrafia e di un colore blu brillantinato.. 
'' Ultima sigaretta'' , vi lesse, mentre buttava fuori una boccata di fumo...
Quante '' ultime sigarette'' c'erano state nella sua vita? Nemmeno il divieto di fumare nei locali e le scritte sui pacchetti stile manifesto mortuario l'avevano incentivata a smettere... Quante volte ci aveva provato a lasciar perdere quel vizio che le intossicava l'anima e le svuotava il portafoglio...ma quante volte l'aveva voluto davvero?
Lei non si definisce una fumatrice abituale, e come tutti i fumatori crede di poter smettere quando vuole... solo che non lo vuole... Ed anche questa è un'altra di quelle bugie che ogni tanto racconta a se stessa ...e le sa dire bene Erin, le bugie, tanto bene che alla fine finisce per crederci... Come quando di fronte ad una delusione inferta dall'amica più cara, si dice, che non le importa... ''Che vada a farsi fottere!!!''  Non vale la pena struggersi per chi non lo merita...ma  poi lo fa... e se l'amica torna, passata la tempesta  e evaporata la rabbia..non riesce a sbatterle la porta in faccia... E tutto muore ..tutto si dimentica... Ora guarda il mozzicone tra le sue dita...l'evidenza ..del suo ennesimo fallimento ...e ripete a se stessa...''Questa è stata l'ultima sigaretta''!!!

Magro bottino !

Cari amici blogger e non , ieri ho approfittato della bella giornata di sole per visitare un altro pezzo di città che mi mancava...un pezzo della mia città.... A volte si va lontano a visitare luoghi e monumenti e si tralascia quello che si ha sotto gli occhi..a dire il vero non proprio sotto gli occhi visto che abito in provincia ..però sicuramente più vicino di altre località...
Mi sono recata sul Colle Pancrazio per visitare il Castello Normanno Svevo di Cosenza ma ahimè raggiunti i 380 metri di altezza...e sotto quel sole non era uno scherzo arrampicarsi fin lassù...ho avuto l'amara sorpresa... il castello era chiuso per ristrutturazione!!! Quindi magro bottino di foto...!!!! Ma qualcuna sono riuscita  a scattarla ...
Questo è il Duomo, non c'entra niente con il castello ma per arrivarci siamo passati da qui...e ho scattato la foto, ma l'interno lo fotograferò un' altra volta..di Domenica è troppo affollato ;)

Centro Storico di Cosenza










Cosenza, la parte nuova.... con il lunghissimo viale Parco, ex viale Giacomo Mancini.
Ma com'è dura la salita....

uff...quasi arrivati......



Che sfacelo!



Spiando con l'obiettivo tra le transenne!!!


Feritoie...
Una delle torri ottagonali..

Dall'altro lato del Castello...








Persi nella nebbia..

Le magiche note di un violino giungono fino a me, un violino antico di oltre cent'anni, un dono dal passato custodito con cura.. di cui ho ascoltato affamata la storia...una ballata Romena solletica i miei sensi...la colonna sonora ideale per i miei pensieri. Leggeri brividi mi attraversano come potrebbe accadere in una sera d'estate, c'è ancora qualcuno che ha passione..che investe il suo tempo in qualcosa in cui crede... tanto tempo...forse troppo, tanto da lasciarle i lividi sul corpo e le mani indolenzite dall'archetto..
Dov'è la mia di passione? Quella che mi faceva buttare  a capofitto in ogni impresa che  intraprendevo.. Quella che avevo qualche anno fa, quando ancora credevo ...quando ancora speravo che tutto questo cammino sarebbe giunto alla meta agognata, un porto sicuro dove rifugiarsi e ripararsi dalla tempesta... dove fermare i motori e mettere su casa. Ma una casa non si costruisce senza mattoni e il cemento armato è troppo grigio da accettare.... Abbiamo attraversato il tempo, i dolori e gli affanni di 10 anni, e ancora ....e ancora... sembrano non finire mai..quando arriverà la luce a rischiarare questa tenebra? 
Quando ci ritroveremo in questa nebbia in cui ci siamo persi...siamo vicini..riesco a sentire la tua voce ...e sfiorare la tua mano...ma tutto mi sfugge, lo spazio il tempo niente ha più importanza in questo momento.. riesco a vedere solo questo enorme macigno che ci impedisce di proseguire ..che ci tiene lontani.
Vorrei aiutarti...vorrei aiutarmi...ma non a tutto c'è una soluzione, non tutto si raggiunge con l'impegno e con la volontà. Sono stanca di remare contro, sono stanca di cercare una soluzione che non può essere trovata ...non si può trovare quello che non c'è... Era bello da piccoli pensare che bastasse una magia a mettere a posto le cose, ma un vaso rotto non è più un vaso...si possono riassemblare i pezzi ...aggiustarlo, incollarlo..ma anche se lo aggiusti resterà sempre una cosa aggiustata....alla prima scossa salteranno i pezzi ..
Io sono sempre stata il tipo che non corregge il foglio con le cancellature ..se mai lo strappa...ma non si può strappare una parte di se stessi....c'è solo da accettare...e imparare a convivere con quello che non si vuole, ci sono cose che non possono essere cambiate...non sta a noi decidere chi, cosa e quando, siamo  solo delle marionette nelle mani di un burattinaio impazzito...


Il giuramento di Victor Van Dort.....

''La sposa cadavere''  è un bellissimo film d'animazione di qualche anno fa, nel quale si riconosce subito il tocco magico di Tim Burton... Fantastica la storia, l'animazione  e le musiche ...quello che mi ha colpito di più però sono le parole che il personaggio di Victor Van Dort pronuncia nel suo giuramento ...

''Con questa mano io dissiperò i tuoi affanni. Il tuo calice non sarà mai vuoto perché io sarò il tuo vino. Con questa candela illuminerò il tuo cammino nelle tenebre.
Con quest'anello io ti chiedo di essere mia.''

Fuga dalla città...long walk to freedom!

Domenica avevo 10000 cose da fare...ma al diavolo tutto!!! Con una giornata così bella non potevo proprio restarmene chiusa in casa...avevo bisogno di respirare...raffreddore a parte!!!
Un bisogno impellente di staccare dai soliti ritmi si era impadronito di me già da qualche giorno, volevo stare un po' con me stessa ...senza cicaleccio umano intorno a cui si aggiungeva la ''stanchezza'' di poltrire sul divano causa influenza, guarita o meno e  scarpe da trekking  ai piedi ho dato inizio alla mia escursione....
Ho deciso di ritornare a visitare una parte di territorio locale che avevo esplorato tempo fa, in realtà molto tempo fa...quando ero una ragazzina !!! In passato per il Lunedì dell'Angelo....che io ho sempre chiamato pasquetta ...andavamo con gli amici a fare delle scampagnate, accompagnate da un'ottima e abbondante colazione al sacco, a dire il vero i nostri genitori non erano propriamente d'accordo che andassimo in quella zona perché alquanto impervia ...per raggiungere la meta si doveva seguire un sentiero molto stretto...e fare molta attenzione..perché sotto c'è un enorme burrone...ma se sono sopravvissuta allora ...perché non ritentare adesso.... Il luogo di cui scrivo si chiama, nel nostro dialetto... '' U canadi e da Sciolla''... nella traduzione ho qualche problema ...perché non saprei come tradurre ''Sciolla'' che credo sia il nome dialettale che gli abitanti nel tempo hanno attribuito a quella zona ...ma non  è segnato sulle carte ...insomma non traducibile...quindi prendete per buona questa...  '' La fontana della 'Sciolla'  ''  !!!!!

A tale fontana è legata una leggenda... gli anziani sostengono che chi beve da questa fontana non lascerà più il proprio paese ...

Ehm..anch'io ho bevuto di quell'acqua...ma a saperlo non l'avrei fatto!!!

Alcune applicazioni pratiche di tale leggenda:

Ai tempi dei conflitti mondiali i ragazzi erano ben felici di bere l'acqua di questa fontana, nella speranza che la leggenda fosse vera e quindi confidando che non arrivasse il giorno in cui dovessero partire per la guerra.
Oppure chi aveva il/la fidanzato/fidanzata di un altro paesino...anche con l'inganno, ossia celando il motivo, faceva in modo la dolce metà bevesse alla fonte .. se non proprio per non farlo/a scappare..almeno per assicurarsi la residenza nel paesino!!! 

Qualche foto....

 In partenza....


Sentieri impervi.....
Si prosegue...






Giunti alla meta...

...e questo è ciò che resta della fontana....''magica'' !!!



Sulla strada del ritorno...