Sito in restyling

Alcune immagini non sono al momento visualizzabili ma...stiamo lavorando per voi!

Senza interessi è possibile!

Il tempo va veloce ed io sto indietro!!!! Avrei tante idee e voglia di scrivere ma.... ahimè il tempo è tiranno, e sono sommersa da tavole statistiche e test delle ipotesi...
Vi lascio un mio articolo, pubblicato qualche giorno fa su un quotidiano on-line, la forma e la sostanza , forse non sono propriamente a stampo giornalistico...ma mi premeva far conoscere l'argomento.
Se volete saperne di più consultate i siti indicati a fine articolo, e se volete chiedete pure a me....per quanto ne so, sono disponibile a condividere le mie conoscenze con voi : )

Articolo


Fuori c'è la giungla!


Cari amici, questo post è una vera e propria pagina di diario, più avanti nella lettura troverete anche il perché di questo titolo...
Oggi, io e la mia collega, abbiamo  finalmente  presentato il nostro lavoro in merito alle Associazioni e Fondazioni, di cui parlavo qualche post fa.... Preciso che non è la nostra tesi di laurea specialistica, ma solo una tesina che abbiamo dovuto redigere e presentare per poter sostenere un esame.
Bene, come annunciavo nei post precedenti, non amo particolarmente parlare in pubblico, ma non è stato sempre così.... Da piccola nelle recite scolastiche, le maestre mi affidavano sempre le parti più lunghe e complesse o,  il ruolo di presentatrice...e devo dire che ero piuttosto brava ; ) ....ero.....
Solo in una recita ho ricoperto un ruolo semi-muto.... ho impersonato la Madonna!!! E tra l'altro ricordo che S.Giuseppe mi faceva il piedino insistentemente.... ed io lo guardavo perplessa....
....Avevo dimenticato Gesù nella mangiatoia!!! Ecco spiegato il motivo del piedino!!! Ma poi da madre scellerata sono rinsavita e l'ho ripreso...non se n'è accorto nessuno...tranne S.Giuseppe!!!! Va beh...questa ormai è storia vecchia ... Per rimanere in tema religioso....ho capito da dove si è originata la mia paura di parlare in pubblico.... Una volta, in chiesa una delle Suore... mi ha, praticamente costretto, all'ultimo momento a prestare la voce alla parola di Dio, là...sull'altare ...al leggio.....
Terrore assoluto, mi mise un foglietto in mano e disse vai...devi andare ora... Senza nemmeno dirmi che dovevo leggere... Un po' mi sono impappinata...ma me la cavai.. Però ricordo quella sensazione di smarrimento, e il mio non riuscire  a dire di no... o qualcosa del tipo: ''Eh ma potevi avvisare almeno''...
Fatto sta che da allora, non ho voluto più leggere in chiesa, quando vado a messa , se arrivo che è ancora semivuota e.... non c'è nessuno disposto a  leggere ...me la squaglio e  ritorno quando la chiesa si è popolata!
Con la scuola e l'università ho dovuto affrontare questa paura, ma se dicessi che l'ho superata...sarebbe solo una grossa bugia!  Comunque oggi, non è andata tanto male, anzi....
La voce non mi tremava, ho parlato abbastanza spedita, non mi sono impappinata e le parole mi sono venute spontanee, e tra l'altro sono riuscita a concludere nei tempi previsti...solo che...la prof. mi ha incitato più volte  a parlare più forte... In realtà, non parlavo a bassa voce ma c'era confusione fuori dall'aula e lei non mi sentiva ... Comunque...ho alzato un po' la voce, ma poi presa dalla presentazione ritornavo al mio tono abituale....
La prof ha apprezzato la presentazione, sia per il tema che per l'esposizione....
Mi ha portato ad esempio all'aula dicendo:
'' Ragazzi, prendo ad esempio lei (cioè io), ma il discorso è generale, e vale anche per i colleghi che sono già andati via...(tra cui ce n'era una che sembrava piangesse...)... Lei (io) si vedeva lontano un miglio che era preparata, che era sicura di quello che diceva... infatti, ha esposto tutta la normativa sulle fondazioni bancarie senza guardare le slides, se non per citare la legge di riferimento, ma il suo tono di voce tradiva un po' di emozione, nemmeno più di tanto...perché è andata spedita, ma il tono era basso... Invece ,dovete parlare a voce alta quando è così, se siete sicuri come lo era lei, se poi dovete dire delle cretinate, allora è meglio che le diciate a bassa voce ..o non le diciate affatto! Ragazzi, fuori c'è la giungla....ci sono i leoni, ci sono i lupi e ci sono...insomma o mangiate o verrete mangiati!''.....

( I lupi nella giungla? Dubbio.. ma si, c'erano anche nel ''Libro della Giungla'' !!! )

Per un attimo ho temuto che mi paragonasse ad una pecora!!!! ah ah ah


Comunque scherzi a parte, e torno a ripetere che io mi sento soddisfatta della presentazione e di me stessa (ed il mio tono non era così basso ..uff), mi rendo conto che ha ragione la prof.
Non conta solo quello che sai...ma soprattutto come lo esponi, in passato se avessi voluto, sarei riuscita a vendere il ghiaccio agli Esquimesi e, adesso invece, temo di bruciarmi le occasioni per timidezza!  In realtà, conservo ancora un certo potere di persuasione , ma è nettamente diminuito rispetto a qualche anno fa....
E non solo,  quante interrogazioni e esami...ho salvato...ostentando una sicurezza che non avevo, e cogliendo i segnali di assenso o dissenso del prof di turno , trasformando repentinamente il discorso in modo da portare la situazione in mio favore... Da un lato temo di aver perso quel tocco,e dall'altro mi dico che in realtà è dovuto al fatto di essere alla specialistica e non più alle scuole superiori o alla triennale a macinare esami, per tanto....non rischio più..e o mi sento preparata al 100% o piuttosto nemmeno ci vado all'esame, ormai sono adulta... 
Un aneddoto che ricordo con piacere del mio passato scolastico, è avvenuto all'esame di terza media.... 
Il prof di educazione tecnica mi chiese all'esame....: '' E' più potente la bomba atomica o la bomba a idrogeno?''  (ma pensa te che domande!!).... Comunque, io, la bomba a idrogeno non l'avevo mai sentita nominare...ne tanto meno lui ne aveva parlato a lezione...
Quindi dissi: '' La bomba atomic....a...... - guardai la sua faccia e colsi un segno di dissenso e trasformai la frase- .... è meno potente della bomba a idrogeno!''
Salvata in calcio d'angolo! Quello che mi chiedo è se oggi sarei così pronta come allora... sono pronta ad affrontare la giungla che mi aspetta fuori di qui?  Ultimamente, mi rendo conto che gli altri hanno molta più fiducia in me, di quanta non ne abbia io stessa....
Ma come si fa ad aumentare l'autostima? Consigliatemi un manuale, e non so...magari anche dove acquistare una sciabola così da essere un po' più preparata ad avventurarmi nella giungla!!!

Al momento, faccio paura come lui!!!

Antipatie ... a pelle !

E' possibile secondo voi , che una persona vi stia antipatica solo per il nome che porta?
Lo so , è stupido e,  se è sbagliato giudicare solo dall'apparenza figuriamoci farsi un' idea su una persona solo per colpa del nome!
Perchè ce l'ho tanto con questo nome? Semplice!! Mi ricorda una persona del passato che mi ha deluso, ed ahìmè non solo il nome è uguale...ma gli somiglia pure fisicamente. Comunque, non mi sono fatta impressionare dai miei stupidi pregiudizi, e mi sono mostrata disponibile al confronto, disponibile a fare....amicizia? 
Tutti sforzi vani...
A posteriori...non mi resta che dire : ''Avevo ragione''!!! 
Il nome ovviamente non ve lo dico! Ma adesso mi viene da pensare : Possibile che tutte le ''XXXXXXX'' siano così? Allora tutte coloro che hanno questo nome non hanno speranza di diventare mie amiche!!! Non ci posso fare nulla , al solo nominare questo nome mi viene l'orticaria!!! E poi quando ...l'abbrevia...usando un diminutivo che non si addice assolutamente alla sua persona! Scusate la cattiveria, dettata dall'antipatia ...recidiva , verso questo nome!!!  Il succo è questo , io ci ho provato, ho dato : 1, 2, 3...4 possibilità a questa persona per influenzarmi in positivo..e niente...non la tollero!!! Avete presente quelle persone che dicono sempre '' IO, IO, IO , IO, IO,IO,IO, IO, IO,.......''    per n che tende all'infinito?
Bene, questa è lei...
Ma non si annoia a sentire il suono della propria voce? Una musica diversa ogni tanto proprio no eh.... Ed io mi dico, ma il tempo dove lo trova per mischiarsi sempre in tutto, ogni cosa lei la sa dire, fare..baciare ..meglio!!! E pensare che io annaspo tra  mille impegni quotidiani e a lungo termine!!!  Ed inoltre non è vero che è più brava a fare le cose..... a farle come le fa lei sono bravi tutti... basta fare un collage scopiazzando di qua e di là pezzi di personalità, in modo da assemblare un finto essere umano perfetto... 
Io sono per l'essere, imperfettamente vera, e non per l'apparire.
Ecco svelata una parte della storia in merito alla rabbia di questi giorni passati, rabbia evaporata.
Sinceramente...... ho altro a cui pensare!!!
Baci ; )

E attendiamo...

                                                                                                               



'' Attendi il dì seguente per  sfogare ... la collera che il cor ti fa avvampare...''




Non è un aforisma famoso e,  se lo è , non saprei a chi attribuirlo.
Per la serie : trarre insegnamenti dalle fiabe.... Non ricordo quale sia la fiaba, ma credo si chiamasse ''Rosa di Sole'', comunque sia,  il primo dì è trascorso, anche il secondo ed il terzo... la pazienza ha un limite!

Sapori di altri tempi!

E' da qualche giorno che non riesco a togliermi questa idea dalla testa... Un po' come Proust con il suo famoso pezzetto di madelaine intriso di tè...ed ecco che come d'incanto arriva il flusso dei ricordi....
Ma perchè i prodotti più buoni sono sempre quelli che non fanno più! Un po' come le persone..sono sempre i migliori quelli che se ne vanno....
Quando ero piccola, ricordo di aver mangiato dei biscotti particolari , buonissimi.... Il ricordo è chiaro e netto, infatti rammento la confezione e .....il sapore di quei meravigliosi biscottini con le facce dei personaggi Disney..che sono stati misteriosamente ritirati dal mercato...
Era un sapore oltre che ottimo davvero particolare, avevano una sorta di aroma alla banana.... Li ho cercati tante volte tra gli scaffali del supermercato e niente..spariti..scomparsi...
Vi starete chiedendo.... Ma di quali biscotti parla?   Questi !!!



Devo dire che in una cosa il mio ricordo fa cilecca!!! Ero convinta che fossero della Buitoni... la mia mente si era costruita anche l'immagine della scatola con tanto di logo!!! Ed invece navigando in rete mi sono resa conto che li produceva l'Accornero, che probabilmente o è fallita o è stata acquisita da qualche altra società.
Quello che mi chiedo è : 'Ma i dirigenti del Marketing...non ci vanno su internet? '
Ci sono una miriade di appassionati di questo prodotto ormai finito nel dimenticatoio... Perchè non produrli nuovamente?
Se avessi un po' di tempo da perdere, farei qualche ricerca approfondita per capire che fine ha fatto l'Accornero e,  se scoprissi che  è stata acquisita magari invierei anche una bella mail alla direzione!
Era un prodotto ottimo e, credo che chi li ha mangiati da bambino...li comprerebbe ancora...
 Salute permettendo, perchè dopo 20 anni la tolleranza agli zuccheri comincia a diminuire!!! Ed è anche vero che crescendo i gusti cambiano... Infatti, non mangio quasi mai biscotti e frollini, a parte i deliziosi  Danish Butter Cookies! 
E pensare che i biscotti di Nonna Papera erano davvero buonissimi e sono scomparsi..ed invece continuano a restare sul mercato i  ''Bleahsmon''..... La mia nipotina evidentemente condivideva il mio pensiero in merito al gusto squallido di questi biscottini, tanto che pur di non mangiarli cercava di infilarmeli in bocca ...con una certa prepotenza : ''Mangia zia Ava, mangia tu zia''!!! Eh si tesoro...non sia mai che mi indebolissi..!!! ah ah ah
Fallita l'impresa ... giungemmo  ad un accordo: facciamo a metà!!!
Ma infondo questi momenti di condivisione tra zia e nipote ...sono ricordi da incorniciare!


E queste ve le ricordate?



Le Zigulì!!! Che poi....servivano davvero a qualcosa? Il fatto che  si vendessero solo in farmacia le rendeva speciali oltre che buone!!!



Frizzy Pazzy

Bellissimi! Quando gli ovetti terminavano li usavo come salvadanaio!


E tanti altri ancora!!! Ma non pensate che mangiassi solo dolciumi...ero una brava bambina ubbidiente!!!
Ed infatti...mi dedicavo anche al salato.....
Con le patatine fritte di quelle con la sorpresa...ma a dire il vero le volevo più per la sorpresa che per il sapore.... Sapevano tanto dell'olio Singer che mamma utilizzava per la macchina da cucire!!!!

Almeno alcune cose non cambiano.... ancora oggi basta un ovetto Kinder per far felice un bambino!

....Almeno per 5 minuti !!!!...


Foto: Dal web

La carica dei 101....

.... Followers!!! Almeno così li chiamano...followers, seguaci...per me siete molto, ma molto di più....
101 grazie ...
Per essere con me, con il sole e con la pioggia....
per essere qui nonostante la mia fissa per la matematica e i giochi di logica...
per essere qui nonostante i miei post paranoici...
per essere qui a sorbirvi le mie disavventure...
per essere qui nonostante i miei puntini sospensivi...
per essere con me a gioire delle vittorie...e a consolarmi nelle sconfitte...
semplicemente ...GRAZIE ...per essere entrati nel cerchio della fiducia... 
voi che tramite il blog possedete la chiave di accesso ai miei pensieri...
Beh.... adesso un sassolino dalla scarpa me lo devo togliere....
101 follower.....98 avatar, considerando anche coloro che non hanno un immagine,  dove sono gli altri 3?
Visto che i soldi si contano 3 volte, e voi siete, sicuramente, più importanti del denaro..mi sono messa di santa pazienza ed ho contato tutti gli avatar per 3 volte....e all'appello mancano 3 followers...
A questo punto mi sono detta...mi seguiranno privatamente...
Ma a questo punto mi chiedo......perchè?  Qualificatevi....sono  amici, che avranno i loro motivi per rimanere segreti ...o semplicemente  spioni anomini ? 
ahhhhhhhhh voglio saperlo ..muoio dalla curiosità!!!! E adesso comincio a fare i capricci... e pensare che dovrebbe essere mia nipote a prendere esempio da me ..e non io da lei!!!
Mamma che curiosità...davvero ...vorrei tanto sapere chi sono....se hanno un blog vorrei visitarlo...insomma....dai fatevi vedere....
E va bene ...ovviamente se proprio non volete..restate pure anonimi...ma restate.. ; )





E' la dura legge di .... Hofstadter !!!

Il titolo si ispira alla famosa canzone degli 883, che ai tempi delle scuole superiori insieme ai compagni di classe avevamo trasformato ne ''La dura legge di Ohm'' ! Bene, ennesima trasformazione...
Ma chi è Hofstader e cosa dice la sua legge?
Douglas Richard Hofstadter è un grande matematico, docente di Informatica, nonché filosofo statunitense ...insomma chi più ne ha più ne  metta ! Per chi volesse saperne di più invito a cliccare sul suo nome! 
La sua opera più rappresentativa è  Gödel, Escher, Bach - Un'eterna ghirlanda brillante diciamo che non è un libro che si legge a colazione... ; ) , va letto in modo attento.... Comunque sia in esso è contenuta la sua legge, un enunciato di natura ricorsiva e referenziale, in quanto contiene un esplicito riferimento alla legge stessa, che afferma:
"Per fare una cosa ci vuole sempre più tempo di quanto si pensi, 
anche tenendo conto della Legge di  Hofstadter". 

Beh...che cosa ha di speciale  questa legge? Il fatto che secondo me sia tremendamente vera, non ti rendi conto di quanto il tempo sia poco finché non ti metti seriamente a fare....quello che devi fare....
Errori di valutazione, che si commettono quando non si è mai affrontato un determinato compito, e per tanto la valutazione non è fattibile a priori.... Man mano che si procede con il lavoro da svolgere cominciano i guai, comincia a delinearsi la struttura, i temi da affrontare , emergono collegamenti con altre cose da approfondire... Tutto ciò che prima sembrava facile e veloce da fare in teoria , nella pratica diventa più complicato.. La legge si riferisce al campo informatico, ma credo che sia applicabile un po' a tutte le situazioni.... Io al momento, mi rendo conto di quanto è vera pensando alla mia presentazione sulle organizzazioni no-profit.
Quando presentai la richiesta di assegnazione della tesi alla triennale, la prima cosa che mi chiese la mia relatrice fu l'indice, ma c'è da considerare che me lo chiese appena mi assegnò l'argomento, come si può fare un indice quando ancora non si conosce dove ci porteranno lo studio e le ricerche?  Comunque lo presentai, ma alla fine fu totalmente stravolto perché , nell'approfondire lo studio, emersero elementi e temi più importanti, credo che l'indice sia l'ultima cosa da fare, o comunque da non fare prima di aver studiato l'argomento. La mia presentazione è quasi finita finalmente e,  la struttura è totalmente diversa da come l'avevo immaginata a priori , è finita quasi, ma va discussa....e riassumere il lavoro di 2 settimane in 20 lucidi, in 10 minuti...non è tanto facile...mah.. procediamo e vediamo che succede ; )

La nostra Primavera?

E' vero non è quella di Praga...però oggi ho avvertito nell'aria un vento nuovo, il vento del cambiamento....
Per la prima volta, da che ho memoria, non ho sentito parlare di destra e di sinistra...In questi  ultimi tempi ho sentito solo un coro innalzarsi e gridare all'unisono SI, SI, SI, SI....
Il popolo Italiano finalmente unito, per il bene comune , nostro e delle future generazioni... 
Il nostro Paese diviso dall'eterna lotta tra gli schieramenti, che si sente Italiano nel sangue solo durante i mondiali di calcio...è unito in questa giornata di giubilo. Oggi l'Italia è tornata ad essere una nazione...e non un insieme di regioni disgiunte,  inasprite, dal federalismo ideologico. La gente è scesa in piazza, le auto sfilano con le bandiera Italiana innalzata...non abbiamo vinto il mondiale...è  solo una partita...ma è già tanto... 
Ci siamo ripresi un pezzo di democrazia , che ci spettava, e ci era stata tolta...  Ancora continua il corteo, questa volta non sono auto a sfilare..ma ragazzi...ragazzi non ancora maggiorenni che non hanno potuto contribuire a questa vittoria, ma sfilano con il cuore gonfio di orgoglio nazionale , forte si sente  il ritmico rullo dei tamburi... sembra davvero la rivoluzione... E mentre questi ragazzi passano sotto la mia finestra non posso non pensare di sentirmi finalmente Italiana.
Che ci siano voluti 150 anni per rifare l'Italia?

Ho chiesto di avere le ali

...'' Tutte le sere verso mezzanotte sento alzarsi la saracinesca del pub giù in strada. Poco dopo passano i camion della spazzatura e fanno un sacco di rumore. Per non sentirli bisogna essere profondamente addormentati e io li sento quasi sempre. Verso le tre del mattino la saracinesca scende di nuovo indicandomi che la notte è quasi finita e a me pare quasi di aver sfidato il destino perché sono riuscito a iniziare un altro giorno.
Non importa quel che mi sta capitando o quanto io mi senta male: il cigolio di quella grata mi dice che sono ancora vivo. 
Al momento della mia morte vorrei tre cose. Vorrei non aver paura.Vorrei che le persone che amo sapessero quanto le amo e che una parte di me rimanga in loro e le faccia sorridere tutte le volte che mi penseranno.
                                                  .......................................................
E quello che più è importante e che voglio essere certo di aver fatto tutto quello che mi era umanamente possibile per dare un qualche  contributo al mondo. Voglio andarmene colmo di gratitudine per aver avuto la possibilità di esistere. Spero davvero che questa storia di una vita ben vissuta possa essere il mio contributo.
Il lumino purpureo di Papi brilla su di me e continuerà a farlo anche quando me ne sarò andato. E illuminerà sempre anche Papi. Continueremo a combattere coloro che rimangono chiusi nella paura, nell'intolleranza  e nell'indifferenza. Ma combattiamo con amore e nel frattempo chiediamo indulgenza. Imploriamo che gli esseri umani si incontrino in un modo privo di pregiudizi e libero da recriminazioni. 
Continueremo ad abbracciare e a cercare di convincere tutti quelli che hanno dimenticato che siamo noi che dobbiamo occuparci dei nostri fratelli e che né la la Bibbia né la religione c'entrano qualcosa. Dobbiamo combattere per questo ideale con tutte le nostre forze perché da esso dipende la vita di tutti. 
Io combatto la mia lotta a Cicely, Alaska. Le armi che ho scelto: ciambelle calde e un lumino purpureo.''

                                                                                                                            Anthony Godby Johnson
                                                                                                                                                        1992
Tony Johnson...segni particolari capelli biondi e occhi azzurri, ma nel complesso un ragazzo come tanti, nato e cresciuto a New York in una famiglia a prima vista insospettabile. All'apparenza Tony vive una vita tranquilla, ha ottimi voti a scuola e gode della stima degli amici e degli insegnanti. In realtà Tony vive una vita nascosta fatta di violenze e suprusi per diversi anni.  A undici anni Tony non ce la fa più e chiama il telefono azzurro americano, grazie a questa telefonata incontrerà i suoi salvatori. Due operatori sociali, un uomo e una donna che al suo capezzale si sono incontrati e innamorati,  e lo hanno adottato.
Tutto ok ..allora...il finale della storia è lieto? Purtroppo no...le violenze sessuali subite da Tony non sono state superate senza lasciare traccia, oltre alle ferite nell'anima...purtroppo a Tony è rimasto anche altro, una diagnosi terribile..AIDS.
 Ho chiesto di avere le ali  è una storia vera, narrata in prima persona dal protagonista, ma non è un libro sconsolato e mesto neppure per un attimo... In questo libro si celebra la solidarietà e la tolleranza e ...l'amore, per la vita, per le persone che stanno vicino a Tony. 
Un libro che fa riflettere...
L'ho letto un bel po' di anni fa, e l'ho riletto in questi giorni, pervasa da una strana serenità generata dal ricordo di una persona cara. Strana serenità, perchè non mi aspettavo di provarla, non così presto almeno... E mi sono stupita di come quel dolore forte, irruento e incontrollabile stia scemando così velocemente lasciando al suo posto serenità. Mi sono sentita anche in colpa per questo, mi sono chiesta come fosse possibile rimuovere tutto così velocemente, ovviamente non è una vera rimozione...e un vedere la situazione in una prospettiva diversa...Non so definirla, sono sensazioni ...percezioni di pace... 
I primi giorni quando pensavo a lei, non facevo che piangere, e il pensiero era costante, tanto che pensavo che non avrei mai rimosso tutte le immagini della morte... Ed invece adesso, non la ricordo come l'ho vista l'ultimo giorno...ma com'era prima, e ne sono felice... E' assurdo, ma a volte mi sembra che non sia vero che non c'è più... eppure lo so, ero li ho visto tutto, ma adesso, diversamente dai primi giorni, mi sembra che quella li distesa non fosse lei. Forse non realizzo che non potrò più parlarle , che non la vedrò più...ma mi sembra che non se ne sia mai andata.
Questo post è degenerato ancora nel personale, e pensare che era nato per essere solo una sorta di recensione , ma è venuto da se... Forse anche la voglia di rileggere questo libro , ha un suo perchè, che quando ho ripreso la lettura non riusciuvo a cogliere....





Ma perché non sto zitta!

A volte me lo chiedo davvero.... Eppure cerco sempre di pesare attentamente le parole, ciò nonostante, forse non valuto bene l'effetto che possono avere sulla persona che le riceve. Ho il maledetto vizio di essere sincera, ma a volte forse.. è meglio restare in silenzio, quando la verità che si ha da dire non è piacevole da ascoltare..
Infondo io non sono una psicologa, non sono onnisciente ne infallibile (come il Papa!).... 
Il mio rimorso nasce da un mio commento lasciato su un post, che ha suscitato una reazione che non mi aspettavo nella persona che l'ha scritto, non insulti, no... ma tristezza... I miei termini non erano duri, ho cercato di indorare la pillola, per rendere l'impatto del mio pensiero, in merito alla questione ..meno traumatico possibile...
Ma le mie parole hanno portato lacrime ....quando invece lo scopo era quello di lasciare un sorriso...se non immediato..magari futuro...
Adesso mi chiedo, se effettivamente è sbagliato dire ciò che si pensa , se il nostro pensiero non è piacevole da ascoltare.. Chi sono io per dare pareri? Per quanto un post possa essere descrittivo della situazione, ci sono tante cose che io non so, non sono io a viverla... E' un'amicizia virtuale, ma ho gli stessi interrogativi che avrei se mi fosse capitato con i miei amici al di fuori della rete, perché dietro ad ogni post personale, dietro ad ogni blog c'è  un blogger che è innanzitutto una persona... dotata di emozioni e sentimenti...
Perché va in questo modo ? Si pensa di fare del bene e invece... Qualche anno in più, rispetto a questa persona, non mi autorizza ad elargire consigli, in fondo è giusto che a quell'età si facciano anche degli sbagli e  nel caso, si viva la delusione conseguente, per imparare la lezione.... 
Anticipare l'evolversi della cosa ( che poi è un evoluzione aleatoria) solo perché si ha un pensiero in merito dettato dalla propria esperienza , non so se è corretto...Un parere  sincero, sicuramente ...però...

La mia prima intervista! : )

Ringrazio Marta del blog Prove tecniche di sogni ! L'intervista se vi va la trovate qui...

A presto, Artemisia

“Il mio blog è carbon neutral"

 Il mio blog produce CO2....ed anche il vostro!!! 
Quindi perchè non neutralizzare queste emissioni piantando un bell'alberello...gratis...?  Come?
No, tranquilli....non dovrete farlo voi in prima persona ...ma ci penseranno loro... dell'iniziativa di   Doveconviene.it/   
E' questione di poco...solo un piccolo sforzo seguite  le indicazioni che troverete qui
Ed il gioco è fatto , potrete dire anche voi... ''Il mio blog è ad impatto zero''!
Qualche informazione tratta dal sito dell'iniziativa....


Come fa 1 albero a neutralizzare la produzione di CO2 del tuo blog?
Quanta CO2 produce il mio blog? Secondo il Dr. Alexander Wissner-Gross, attivista ambientale e fisico di Harvard, un sito web produce una media di circa 0,02 g di CO2 per ogni visita. Assumendo 15.000 pagine visite al mese, questo si traduce in 3,6 kg di CO2 l’anno. Questa produzione è legata soprattutto al funzionamento dei server.
Quanta CO2 viene assorbita da un albero? Dipende da diversi fattori, ma la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) calcola che un albero assorba ogni anno in media circa 10kg di CO2. Noi consideriamo prudentemente 5kg l’anno per ogni albero.
consumo di CO2 attraverso un blog
Un albero neutralizza le emissioni di CO2 del tuo blog, per 50 anni! Come mostra il conto sopra indicato, il tuo blog produce almeno 3,6kg di CO2 l’anno, un albero ne elimina 5 e vive in media 50 anni! Aiutandoci a piantarne uno, insomma, puoi continuare a scrivere sul tuo blog per il prossimo mezzo secolo!

Qualcuno potrebbe chiedersi: Ma gli alberi vengono piantati per davvero? Come ?  Dove?

Doveconviene.it raccoglie i volantini della catene commerciali come Mediaworld, Unieuro, Ikea, e tante altre, al fine di favorire la consultazione degli utenti , consentendogli di confrontare le offerte in un unico luogo prima di fare acquisti.
I volantini digitali, oltre a consentire di risparmiare tempo e denaro facendo acquisti, sono anche un’alternativa ecologica, pulita e trasparente di informazione verso i consumatori rispetto al volantinaggio cartaceo, che è una delle maggiori fonti di spreco di carta (ogni anno 500.000 tonnellate di carta vengono impiegate per stamparli, pari a 3 milioni di alberi).
Grazie ad internet ed ai volantini digitali è possibile quindi salvaguardare anche il nostro pianeta. Vantaggi per il consumatore, per le aziende e e anche per l’ambiente.
Proseguendo con la sua mission ecologica, oltre a far risparmiare carta...e quindi salvaguardare gli alberi, Doveconviene.it vuole anche piantarne di nuovi con l'iniziativa '' Il tuo blog ad impatto zero'' , che in partnership con l'iniziativa noprofit iplantatree.org, consente a chi sceglie di aderire di abbattere l'impatto ambientale del proprio sito o blog, gratuitamente.

Dove vengono piantati gli alberi ? Date un' occhiata qui
 
La mia quercia, si chiama Gretel...le ho dato questo nome per non farla sentire troppo straniera in terra straniera!!! Cosa aspettate....piantate anche voi il vostro albero...
L'iniziativa si propone di piantare 1000 alberi...ed ancora siamo lontani dal traguardo...nonostante le adesioni stiano crescendo a vista d'occhio!!! Fatelo anche voi...


Una vita spezzata...

Un ragazzo....16 anni appena...oggi ha deciso di togliersi la vita....In un modo atroce...
Si è gettato sotto un treno nella stazione di Scalea. Mia sorella... era su quel treno..... dalla sua viva voce ...la cronaca della tragedia... Lei felice di ritornare a casa, per passare qualche giorno con noi..e poi accade...succede l'inaspettabile.. e non si può non rimanerne toccati...
Adesso si fanno i soliti discorsi...aveva problemi, con lo studio non andava granchè d'accordo...e via dicendo....
Chissà cosa sentiva dentro per arrivare a tanto...possibile che per renderci conto...debba sempre succedere una disgrazia.. Come è debole l'animo umano...come è fragile la mente.. Che tormento sapere di aver guardato ...senza essere riusciti a vedere...
Dall'ANSA arriva la citazione che troneggia nel suo profilo: ''dove finisce la logica inizia la ferrovia''..
Come si può morire  a 16 anni? Una vita spezzata...un'altra vittima di questo vuoto che ci circonda...
Un pensiero ai genitori di questo angelo volato via così tragicamente... e per lui...ormai.. solo una preghiera...

Diamoci un taglio...

Ebbene si...è ormai assodato che quando si vuole cambiare qualcosa nella propria vita...si comincia dai capelli!
Nel mio caso, aggiungo che quando soffia il vento del cambiamento...comincio a mettere in ordine l'armadio, a fare pulizie straordinarie ...ed approfondite... Ovviamente intendo pulizie che esulano dall'ordinaria amministrazione domestica... Altro segno di manie ossessivo-compulsive? Mah...non credo ...solo voglia di un ordine mentale ed accademico...vista l'imminente sessione di esami, che definire dura ...non rende pienamente l'idea... Due bei mattoncini di diritto commerciale  progredito (progredito che ? Sono sempre gli stessi argomenti fritti e rifritti, con l'aggiunta di altre 900 pagine fatte di norme , che appena avrò finito di impararle saranno già state sostituite dalle nuove!). Sul piatto della bilancia aleggia lo spettro di Probabilità ed Inferenza statistica, questo mi piace..ma vorrei studiarlo con calma ..in modo che mi resti qualcosa anche dopo aver fatto l'esame.....
Non è finita..c'è anche Economia dell'aziende no-profit...che oltre all'esame prevede anche una tesina... 
Ce la farò? A fine luglio ...potrò rispondere...per il momento gli sto dietro...ma da qui a fine giugno ...saprò se  è il caso di proseguire in questa folle impresa o  di mollare gli ormeggi per almeno uno di questi tre esami....
Torniamo al taglio di capelli.... La mia chioma ribelle..implorava disperatamente un taglio già da un po' di tempo..ma tra una cosa e l'altra ho evitato accuratamente di sottopormi a questo strazio...
 Eh si...forse sono tra le poche donne che non amano particolarmente andare dal parrucchiere..forse sarà che non ne ho uno di fiducia... Ogni volta che mi affido alle mani di un parruchiere succede sempre qualcosa che poi me lo fa abbandonare... L'avevo trovata qualche anno fa...la mia parrucchiera di fiducia...peccato che forse ero l'unica cliente...infatti ha chiuso nel giro di pochi mesi.....argh!!!
Incomincio di nuovo la caccia....ne trovo uno, economico  e bravo...anche se, ha anche lui le sue pecche....
Nonostante sappia benissimo di non poterti servire, nel tempo in cui ti manda a fare lo shampoo ....lo fa lo stesso..sicchè c'è una fila di signore con la testa bagnata, in attesa del suo servizio...E ci mette davvero tanto...infatti i capellli si asciugano e deve bagnarli nuovamente per il taglio... Nonostante questo inconveniente, ho perseverato...il taglio valeva la cervicale! Ma una volta...per un'importante occasione mi ha fatto un brutto scherzo....Il salone era pienissimo e lo stress gli era arrivato fin sopra i capelli (che non ha!)... preso dalla fretta ....ha usato le forbici a  sfilzino anzichè le forbici normali...danno irreparabile per i miei capelli... Mi sono ritrovata a doverli tagliare nuovamente nel giro di 10 giorni...erano già pieni di doppie punte....E inoltre non vi dico che taglio ....tutto storto!!! Ok..allora l'ho salutato ..con un ciao...ma nella mia mente era un addio.... E infatti non ci sono andata più....
Poi..vediamo un po'....quali altri buoni motivi ho per non andare dal parrucchiere....mmmmm...
 Beh...si...le signorine del lavaggio che sembra che stiano impastando il cemento anzichè lavare la capigliatura....che quando ti pettinano i capelli bagnati...( e per tanto più fragili) sembrano che stiano spazzolando i pavimenti con una spazzola di ferro... , che te li raccolgono così stretti con la pinza tanto che ti sembra una di quelle trappole dentate in ferro....e poi...la parrucchiera che mi ha fatto il ciuffo fashon....
Ricordo ancora le sue parole...''Che ne dici se per cambiare un po' ti faccio un ciuffo fashon? '' io mi sono fidata...non sapevo che il suo ''ciuffo fashon '' consistesse nello sforbiciare a caso il mio ciuffo ...rendendolo tutto storto e impresentabile.... Ok, basta vi ho tediato abbastanza...andiamo al presente....
Da circa 2 anni mi servo dal ''Sergente Maggiore''... chiamiamolo così....per via dei suoi modi duri con il personale... Mi dispiaceva per loro poverette...ma i capelli me li faceva bene ...e quindi ci andavo lo stesso....
Come dicevo a inizio post, era da un po' che non mi sottoponevo a questa tortura....
Ci sono ritornata sabato....con l'acqua alla gola tra un impegno e l'altro...e sono arrivata al salone a ridosso dell'orario di chiusura, circa verso le 13...
Entro, saluto, e c'è una ragazza all'opera...che mi chiede cosa dovessi fare...'' Taglio o piega?''...
Ed io : Taglio....
Mi scuso per essere arrivata tardi, ma lei mi tranquillizza dicendomi che fanno orario continuato...e che comunque c'è da aspettare un po'....
Mi guardo intorno, e vedo che c'è un'unica cliente sulla quale sta già lavorando e quindi penso che l'attesa sia dovuta all'assenza del Sergente Maggiore.... Non dico nulla ..pensando che sia andato a mangiare qualcosa....
Dopo una quindicina di minuti..mi chiama per lo shampoo.... Mi accomodo, e incomincio ad agitarmi...
''Ma dov'è il Sergente Maggiore?....perchè non arriva.... Ma questa ..ha capito che li devo tagliare e non fare solo una piega?''
Mi bagna i capelli....e ormai non resisto più....e le chiedo: '' Ma il Sergente Maggiore è andato a pranzo?''... e lei... '' Ma no...è all'altro negozio, quello nuovo che ha aperto in via.....etc etc....Non lo sapevi? Qui ci sono solo io che gestisco il negozio per conto suo..''
Ed io : '' Ehm...no...è da un po' che non venivo da queste parti...''

...............Terrore assoluto.....................

Immaginate la scena,  distesi su un tavolo operatorio...mezzo anestetizzati....e scoprite che ad operarvi sarà uno specializzando del 1° anno....!!! Forse ho esagerato con l'esempio....ma la sensazione era molto simile...
Mi è caduta un incudine addosso....tipo cartoni animati!!!...
Ormai mi stava facendo lo shampoo ...non potevo più scappare...avevo si l'alternativa di non farmeli tagliare e fare solo una piega...ma sinceramente non avevo voglia di ricominciare l'iter....
Allora mi affido alle sue mani....la guardo mentre preparava il bisturi...ehm..le forbici...e l'unica raccomandazione che le faccio è di non usare quelle a sfilzino... Lei mi tranquillizza dicendo: '' Si, si ..tranquilla ...quelle non  le so usare!''   ...blank!!! Cominciamo bene!- penso....
Mi ha rimbambito di parole...ma devo dire che sono rimasta soddisfatta....mi ha levato solo le punte così come le ho detto io..invece il Sergente Maggiore peccava troppo in libero arbitrio con le lunghezze....Ed ho deciso che sarebbe diventata la mia nuova parrucchiera....rimandando la conferma di questa affermazione di qualche giorno....perchè....
L'efficienza del taglio è valutabile ...quando ti fai il primo shampoo-piega... (o piaga!)....da sola a casa tua....
E devo dire che non ho avuto molte difficoltà...ovviamente come me li aveva fatti lei era tutta un'altra cosa...ma tutto sommato...stanno bene ....
Quindi l'accendiamo e confermo! Bye Bye Sergente Maggiore!

Riflessioni

Se c’e’ soluzione perché ti preoccupi?
Se non c’é soluzione perché ti preoccupi?
(Aristotele)

Effettivamente  queste parole sono molto vere...ma non sempre l'uomo è in grado di metterle in pratica....
Un minimo di preoccupazione c'è sempre..anche quando c'è una soluzione , l'imprevisto è sempre dietro l'angolo.. Ho pensato a queste parole, non in merito ad una vera e propria 'preoccupazione'  , ma in relazione allo stress e ai pensieri che ci sono dietro.. Soprattutto ai pensieri in generale, quando la nostra mente non è libera e si ha  il pensiero di un  qualcosa che deve ancora accadere, o che è già successo, ed in questo caso  la preoccupazione diventa ''Ma''... diventa ''Se...'', su ciò che potevamo fare  e non abbiamo fatto.  Questi ma e questi se sono inchiodati lì , nella mente come un chiodo fisso, tutto perchè è difficile accettare che in realtà non c'era nulla da fare, accettare l'impotenza della condizione umana ...è difficile...ma o si accetta o si impazzisce. Non so perchè di fronte ad una nuova esperienza, bella o brutta che sia, vissuta da qualcuno intorno a me, ho il maledetto vizio di pensare cosa avrei fatto io...cosa avrei pensato io al suo posto, cosa avrei provato..... In realtà , quando la situazione rientra nella categoria del ''non c'è soluzione'', immedesimarsi fa solo male, e mi accollo una parte del dolore di quella persona...ma senza riuscire ad alleggerire per lei, il  peso del dolore che porta... Vivere di riflesso anche il dolore dell'altro , mi aiuta a capire meglio cosa prova quella persona...Ma fa male, è straziante...e credo neanche giusto più di tanto per me.. 
E'qualcosa che non vorrei..ma mi viene così, spontaneo...un po' come la pioggia.....non può essere fermata, ci si può riparare, ci si può nascondere...ma non si può impedire alla pioggia di cadere...
A volte mi sembra di sentire su di me tutto il dolore del mondo che mi circonda... odio questa mia sensibilità...non vorrei essere così... Vorrei tanto essere più fredda, forse ho imparato così bene a recitare questo ruolo che qualcuno ormai ci crede anche, e non sa...che è solo una maschera la mia...che tolgo quando resto sola... Indossare la maschera della freddezza , per illudermi di essere forte...e indifferente, per sentire meno male... E' solo un' illusione ma ai loro occhi appare come la realtà, contano su di me e mi elogiano per il mio essere pratica nelle situazioni, per il mio sapere sempre cosa c'è da fare...
Vorrei continuare a portare il peso del mio mondo...ma non riesco piu' a sostenerlo,
non so cosa fare....non c'è un posto dove vorrei andare....non so se esiste un posto dove posso essere semplicemente io....senza falsi sorrisi di incoraggiamento...senza dover ostentare una forza che non ho piu'...
Forse non c'è un posto dove potrei stare bene ..so soltanto che non vorrei piu' stare qui...anche se tutti i miei pensieri continuerebbero a seguirmi comunque, sono parte di me...un posto diverso e lontano probabilmente non cambierebbe il mio essere così...
Vorrei anch'io che qualcuno mi guidasse, che mi dicesse cosa bisogna fare...che mi dicesse come si ci difende dal dolore...