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Invalidità: nuovo testo, nuovo allarme...

Posto il link dove potete  trovare una spiegazione che mi è sembrata tra le più chiare ed esaurienti del web, dell’emendamento del Governo all’articolo 10 del Decreto Legge 78/2010 (Manovra). L’articolo riguarda la “Riduzione della spesa in materia di invalidità”.

http://www.handylex.org/gun/emendamenti_manovra_senato_invalidi.shtml

Altra prova del disinteresse della politica italiana per l'essere umano, che in quanto tale dovrebbe essere titolare di diritti... altra violazione della Costituzione? Beh..dipende, la legge italiana lascia molto spazio all'interpretazione..con norme poco chiare e a volte davvero ininterpretabili...ma questi due articoli tra i Principi fondamentali della Costituzione sono abbastanza chiari da comprendere anche per chi non ha ferrate conoscenze giuridiche..

Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Fonte: http://www.governo.it/governo/costituzione/principi.html

Ci mancava solo questa, dopo tutti gli scandali sui falsi invalidi,  che se hanno ottenuto le indennità ...qualcuno deve avergliela pur concessa... si va a penalizzare ancor di più quelle persone che ne hanno davvero bisogno.
Le persone che secondo le precedenti disposizioni sono considerate invalide...ora miracolosamente guariscono! E pertanto non hanno diritto nemmeno a quel misero contribuito economico...

Per chi ha ottenuto l'indennità in passato il meccanismo resta pressocchè immutato, ma tra queste persone realmente bisognose ce ne sono tante che hanno ottenuto il beneficio economico Dio solo sa come...
Invece per gli invalidi di oggi le regole cambiano....e non hanno diritto a niente se non raggiungono le percentuali di invalidità indicate.

Io vorrei che coloro che hanno il dovere e l'onore di legiferare sulle disgrazie della gente, prima di proporre cazzate passassero almeno..non dico tanto..2 ore con un invalido...e poi forse capirebbero qualcosa...
Invalido non è solo la persona allettata...anche chi con il girello riesce a compiere faticosamente 2 passi dal letto alla toilette per me è invalido...

In due ore possono succedere tante cose...innanzitutto la persona invalida avrà probilmente bisogno di espletare le funzioni fisiologiche, e aiutare una persona a muoversi anche solo in questi casi che con l'avanzare dell'età ricorrono con una fequenza maggiore rispetto ai giovani non è semplice...spesso una sola persona non basta a reggere e sostenere la persona bisognosa di aiuto... E allora come si fa? Con i redditi miseri che sempre più persone hanno non si riesce più a pagare una badante, e quando la situazione necessita dell'ausilio di un ulteriore persona figuriamoci... i familiari sono costretti a rinuciare alla propria occupazione o formazione per accudire il loro caro colpito da invalidità, devono farlo di persona perchè non si riesce a pagare qualcuno che lo faccia in loro vece, ma così viene meno la fonte di sostentamento reddituale...
Un anziano anche se riesce a muoversi faticosamente o a portare per miracolo il cucchiaio alla bocca da solo...ha necessità che qualcuno gli prepari da mangiare ...qualcuno deve esserci sempre e comunque..

E se in una famiglia le persone invalide sono addirittura 2? Per un figlio, può accadere che entrambi i genitori siano invalidi e necessitino di assistenza continuativa ma magari alla Commissione giudicatrice non è sembrato oppurtuno riconoscere l'indennità ad entrambi...magari uno dei coniugi ha problemi psichici non valutati sufficienti ad ottenere l'indennità...
Che poi nella realtà questi problemi si traducano in non poter distorglierli nemmeno 2 secondi gli occhi di dosso, perchè magari si può muovere ...ma ha un altro tipo d' invalidità che gli consente di essere un pericolo per se e per gli altri. Al dolore di vedere un proprio congiunto soffrire, in quei brevi attimi di lucidità in cui si rende conto  a cosa è ridotta la sua esistenza, non poter fare nulla per alleviare il loro dolore, sia fisico che morale..si aggiunge la disperazione ...del problema economico...

Ad esempio un trasporto in autombulanza, per chi non può viaggiare se non in questo modo, è un problema alquanto rilevante...anche rivolgendosi ad una struttura no-profit, tale struttura ha comunque dei costi da coprire, che copre soprattutto con i contribuiti volontari delle persone che usufruiscono del servizio...
Il contributo volontario per un trasporto...è consuetudine aggirarsi intorno ad 1 euro per km percorso, quindi una tratta di 50 km ad esempio, considerata l'andata e il ritorno costa ai familiari dell'invalido circa 100 euro!
Per l'amor del cielo non c'è nessuna sorta di frecciatina verso tali organizzazioni, che meno male che ci sono, in quanto le autombulanze  private pretendono più del doppio..
Però se consideriamo che capita, tra visite di controllo che non possono farsi al domicilio, e altri spostamenti dovute a ricoveri in ospedali o cliniche, ( si perchè alle autombulanze ospedaliere si può ricorrere solo per il trasporto da casa del paziente all'ospedale, sempre che sia in fin di vita, altrimenti nemmeno viene...quindi alla dimissione, ognuno si deve arrangiare come può), il problema del trasporto si può ripresentare più volte in un mese...tutto l'importo dell'indennità, quando ricosciuta se ne va in questo... e se non si può disporre nemmeno di questo aiuto? Come si fa...una persona che si trova ad accudire uno o più familiari invalidi affronta tanti di quei problemi che alla fine può succedere che abbia bisogno lei stessa di un aiuto, per l'insorgenza di depressione...

Volevo scrivere tante cose a proposito ma sono talmente tante che non finirei più...chiunque si trovi in una situazione del genere può capire...
Le mie critiche riguardano non solo le nuove modifiche, ma come si è capito anche la normativa vigente..
In tutto questo contesto, si incontrano tanti medici qualificati e ''umani'', ma tantissimi purtroppo che non sanno di quello che parlano, che non sanno nemmeno scrivere o leggere le diagnosi dei colleghi, incapaci di valutare medicalmente un caso e ''indifferenti'' ...
In alcune commissioni di accertamento dell'invalidità del soggetto capita che la persona, dopo tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare per portarlo a sottoporsi alla visita...non venga nemmeno visitato...ma venga visionata solo la certificazione medica presentata..ma allora perchè richiamarlo di persona...?!
Non a dire il vero se questo è previsto dalla procedura o sono eccezioni, ma comunque sia mi sembra assurdo!!!

2 commenti:

FREB ha detto...

Io avevo uno zio a cui l'invalidità è stata tolta per un errore burocratico. Diciamo... in pratica un funzionario distratto aveva pigato il tasto sbagliato. Così da invalido è diventato abile al alvoro. Solo che era paralizzato a letto!!! Per riaverla ci sono voluti 8 mesi. E scuse zero. Capita... hanno sentenziato.
Buona domenica.

Laura ha detto...

Capita??!!! Sono errori che non possono essere commessi...si gioca con la vita delle persone, e sono loro a pagarne le conseguenze sulla propria pelle...mi spiace..
Ormai della domenica è rimasto ben poco...ricambio con un ..
Buona Settimana...

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