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Una vita spezzata...

Un ragazzo....16 anni appena...oggi ha deciso di togliersi la vita....In un modo atroce...
Si è gettato sotto un treno nella stazione di Scalea. Mia sorella... era su quel treno..... dalla sua viva voce ...la cronaca della tragedia... Lei felice di ritornare a casa, per passare qualche giorno con noi..e poi accade...succede l'inaspettabile.. e non si può non rimanerne toccati...
Adesso si fanno i soliti discorsi...aveva problemi, con lo studio non andava granchè d'accordo...e via dicendo....
Chissà cosa sentiva dentro per arrivare a tanto...possibile che per renderci conto...debba sempre succedere una disgrazia.. Come è debole l'animo umano...come è fragile la mente.. Che tormento sapere di aver guardato ...senza essere riusciti a vedere...
Dall'ANSA arriva la citazione che troneggia nel suo profilo: ''dove finisce la logica inizia la ferrovia''..
Come si può morire  a 16 anni? Una vita spezzata...un'altra vittima di questo vuoto che ci circonda...
Un pensiero ai genitori di questo angelo volato via così tragicamente... e per lui...ormai.. solo una preghiera...

11 commenti:

Paòlo ha detto...

E' sempre triste sentire queste cose. Oggi soprattutto i più giovani - ma non solo - sembrano far fatica a reagire ai piccoli e grandi crucci della vita che possono capitare.

Karma Police ha detto...

Mi unisco al pensiero per i genitori di questo ragazzo. Sentire notizie del genere sconvolge sempre. E' bruttissimo vedere una vita spezzata a soli 16 anni. La mente umana è fragilissima purtroppo, e alle volte non si sa nemmeno fino a che punto possa arrivare.

lo scrigno di Sibilla ha detto...

è molto triste sentire queste notizie.. purtroppo non potremo mai sapere veramente ciò che lo ha indotto a questo gesto..Di fronte a questi avvenimenti non mi sento di dire altro se non che mi dispiace.. A presto..Sibilla

Filippo ha detto...

Quel ragazzo avere avuto davvero tanto voglia di vivere. Come diceva Schopenhauer, il suicidio non è altro che la forma più alta di affermazione della vita! Gesto mai condivisibile ma, come si dice, pace all'anima sua.

Giulia Giarola ha detto...

Oddio che tragedia assurda... è impossibile sapere cosa gli passasse per la testa... di sicuro se un ragazzo a 16 anni ha avuto il coraggio di suicidarsi vuol dire che aveva dei seri problemi...

Waterwitch ha detto...

Neanche un anno fa un mio conpaesano si è impiccato ad un albero su in collina aveva 17 anni. La gente non vedo ciòche è ovvio perchè non lo vuole vedere...

silvia ha detto...

La gente spesso guarda la cosa nella sua superficialita', si fa presto a dire, che e' una vigliaccata...C'e molto di piu' nel profondo, una sofferenza che ti distrugge giorno dopo giorno. A quell'eta poi e' tutto amplificato, c'e' un freddo dentro che non si puo' spiegare.. Mi spiace tantissimo per una vita così giovane e mi addolora il pensiero dei genitori che non si perdoneranno mai, di non aver capito di essere stati presi dal loro quotidiano fino a renderli così ciechi

Marcello Affuso ha detto...

Il tormento di un adolescente forse non ascoltato ha trovato fine nel peggiore dei modi. Condoglianze ai genitori, non ci sono molte altre parole.

Drvso ha detto...

Salterò le considerazioni su questa tragedia che non doveva verificarsi, frutto di chissà quali dinamiche. Non sono in grado di esprimermi a tal proposito, perché il togliersi la vita è frutto di dinamiche diverse, per ogni situazione; senza contare le questioni culturali e le contingenze (ad esempio, nel caso di Monicelli non parlerei di fuga dalla vita, ma del riappropriarsi di un diritto).
Ho un pensiero che mi rimbomba in testa, da quando ho letto il post: le possibili reazioni delle persone sul treno. Spesso mi capitava di prendere la linea 1 della metro, che a Milano è ben nota per i suicidi (se non uccide il treno, ci pensa il binario elettrificato; non mi risulta di gente che si sia salvata, come invece è avvenuto sulla 2 e sulle 3) e mi è successo più volte di trovarmi con il treno fermo, generalmente negli orari di maggior afflusso. In genere, l'atm dichiara guasto sulla rete...
Il più delle volte, i commenti che sento (e, purtroppo, una volta è scappato anche a me e me ne vergogno) sono questi: "non poteva scegliere un altro orario?". Questo è tra i più educati... una volta ho sentito un tizio che gridava "un altro stronzo si è buttato: siamo a piedi!"; non avevo parole.
Ci stiamo disumanizzando e questo è l'effetto. Di una tragedia simile, talvolta si vede solo il risvolto pratico del ritardo, dimenticando il fatto che un essere umano è morto nel peggiore dei modi e lo ha fatto lanciando un grido ad mondo distratto che non si interessa del prossimo. Il fatto stesso di aver scelto gli orari di maggior afflusso di persone, ne è un indizio che non sottovaluterei.
Se questo è il mondo che ci circonda, non mi stupisco che accadano certe cose.

Anonymous ha detto...

Eh si...ero anche io in viaggio quel giorno...non su quel treno, ma ho sentito di gente che aveva vissuto il dramma.
Da bambina, sentivo certe storie e non riuscivo a capire il meccanismo che scatta nell'essere umano per poter avere il coraggio di compiere un gesto del genere, ora sono grande e, purtroppo, la vita mi ha fatto capire...mi ha regalato occhi pieni di lacrime per vedere le tristezze della terra.
C'è chi, piu' fortunato, continuerà sempre a guardare ma senza vedere...spesso invidio questa gente. C'è poi, chi, invece, ha attraversato ed attraversa periodi duri,giorni in cui vorrebbe solo chiudere gli occhi per non riaprirli mai piu'...lasciare andare e lascirsi andare, liberarsi da questa vita difficile...da questo dover lottare ogni giorno contro qualcosa di ingestibile, di fronte a certe cose, siamo solo impotenti...E' molto piu' facile morire che vivere.
Stanotte ho fatto un sogno, avevo i capelli rasati a zero e guardavo la mia immagine riflessa nello specchio...che angoscia al mio risveglio. Mando via le brutte sensazioni pensando che è solo uno stupido sogno...eppure l'uomo è un essere molto sensibile, è capace di percepire anche il muoversi di una singola foglia in mezzo ad un viale alberato in pieno autunno.

C.

Artemisia1984 ha detto...

Cara C. era solo incubo, a volte le percezioni sono solo frutto di un'elaborazione delle nostre paure profonde...
A me è capitato di sognare qualcosa di peggio...un incubo orribile, nel quale toglievo l'elastico dei capelli...e se ne veniva via la coda...
Paura di perdere qualcosa di importante ...tradotta in un sogno...
Andiamo avanti, vivere è dura...ma scegliere di morire non è nemmeno così facile secondo me... Anche se è una scelta che non dovrebbe mai essere fatta, la vita è dura ma si può cercare di cambiarla, ritornare sui propri passi..dall'al di là non si fa ritorno...

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