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Misure per la ricollocazione del disoccupato di lungo periodo

Cari amici,
in attesa degli esiti del secondo step di selezione per la posizione di cui parlavo qualche post fa (sperando che ci sia un esito...perchè se non ci sarà...è palese che non è andato a buon fine!), tra le offerte di lavoro che quotidianamente visiono, ho trovato un corso di formazione..
Allora, preso atto che si trattava di un corso a pagamento, e chiedere soldi ad un disoccupato per investire ancora in formazione e come dire cercare salute in ospedale, ho cercato un modo per finanziarlo...

Sono venuta dunque a conoscenza dell'iniziativa della regione toscana relativa alla sperimentazione dell'assegno di ricollocazione e della domanda per accedere a dei voucher per il finanziamento della formazione. Mi studio per benino il bando e sembra che possa accedere, vado a cercarmi i corsi ammissibili ma non ce ne sono che rispecchiano la mia formazione, ad esclusione di uno forse ma che ho scartato perchè non posso raggiungere la sede senza un dispendio di denaro notevole.

Vorrei commentare con voi questa iniziativa...

All'inizio ero entusiasta, i finanziamenti non sono eccessivi nel senso che un master da 20000 euro non te lo finanziano, però l'importo massimo erogato consente la partecipazione ad alcuni corsi se non fosse che...

1. Le spese di trasferta eventuale alloggio etc etc sono a carico tuo e non rimborsabili
2. Il contributo viene erogato a saldo del costo del corso ma ...alla fine, quindi devi anticipare tu di tasca tua...

Ora, chi ha letto il mio ultimo post, capirà bene che l'asino casca solo una volta, infatti io anche qualora ne avessi la possibilità non anticiperò mai più neanche un euro di tasca mia per formazione/lavoro finanziato, perchè se poi si mangiano i fondi come è successo con Promuovi Italia ...io non voglio perderci ne tempo  e ne denaro.

Ora io mi domando e dico... finanziate direttamente il corso e basta, erogate il contributo all'ente che lo organizza, non c'è bisogno che tal somma passi dalle mani del disoccupato ma non chiedetegli però di anticipare...dove li prende i fondi per anticipare 3000 euro? Più alloggio, vitto e costo dei mezzi di trasporto...

Ma sono io così stupida o, per meglio dire, ingenua da vedere la soluzione da me proposta come iter più semplice, cristallino ed attuabile...
Perchè mettere ancora una volta il rischio in capo al disoccupato che già è piagato di suo non lavorando da tempo...
Ma chi le dettaglia queste modalità di attuazione? 
Posso capire che abbiano ''timore'' che il disoccupato quei fondi li spenda...per mangiare...vestirsi, curarsi e restiamo nell'ambito dei bisogni primari...e  che quindi il progetto di formazione non vada a buon fine e non si raggiunga l'obiettivo della misura, ma a questo punto pagate direttamente l'ente, se il disoccupato va a frequentare il corso, l'ente prende tutto il finanziamento altrimenti no. 

Insomma non c'è nulla da fare, come fai fai i soldi muovono il mondo e detto alla calabrese ''u cani muzzica sempre allu sciancato'' ossia il cane morde sempre quella persona che è già inguaiata di suo!

Un circolo vizioso dal quale non se ne esce...

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